A cura della Redazione
Ieri le scolaresche di Pompei hanno partecipato ad una lezione sulla legalità che ha avuto docente deccezione in Tonino Scala (ex deputato regionale SEL), che ha raccontato ai ragazzi alcune storie di vita vissuta riportate nei suoi otto libri, di cui lultimo dal titolo Quaquaraqua. La lezione di Scala è partita dalle vicende locali (troppo spesso delitti di camorra) per spiegare come la delinquenza organizzata meridionale abbia perso lantica consuetudine di fedeltà ad un codice che li faceva autoproclamare uomini donore. Nellaula consiliare di Palazzo de Fusco, gremita di ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti e dirigenti scolastici, il sindaco Claudio DAlessio ha spiegato il senso delliniziativa, non mancando di fornire unulteriore testimonianza di solidarietà a quanti si stanno battendo per la chiusura della discarica di Cava Vitiello, dove, è notizia di questi giorni, sono stati sversati rifiuti tossici. Presente un nutrito numero di mamme vulcaniche che hanno testimoniato ai ragazzi la nostra lotta è per la salute dei nostri figli. A questo punto anche dalle domande dei ragazzi e nei diversi altri interventi, tra cui quello della dirigente scolastica Martire della scuola media Matteo della Corte, il discorso della legalità, concepito inizialmente come contrasto alla delinquenza organizzata, ha assunto una valenza più complessiva. Un ragazzo ha domandato che cosa fa lo Stato per la cultura della legalità?, mentre un altro ha fatto notare perché i politici non parlano un linguaggio chiaro anche ai ragazzi ?. E stata una bella manifestazione, soprattutto non retorica come purtroppo succede spesso riguardo alla legalità. Ancora una volta la scuola è stata centro delliniziativa pubblica organizzata dallamministrazione comunale in carica. Unopportunità colta sulla scia della missiva inviata dai ragazzi al Presidente del consiglio contro la discarica di Terzigno.
MARIO CARDONE