A cura della Redazione
Il concorso che è stato recentemente bandito dal Comune di Pompei per il posto di dirigente del servizio di sicurezza e di polizia locale porterà un elemento di stabilità nella difficile gestione del quarto settore amministrativo, retto fino ad oggi da tre persone che alla fine hanno ricevuto più critiche che consensi. Bisogna però convenire che il comando dei vigili urbani di piazza Schettini è chiamato a gestire un corpo di polizia urbana che per svariati motivi é sempre nell’occhio del ciclone. I risultati conseguiti, in termini di controlli di legalità sul territorio (abusivismo edile e commerciale) e del traffico automobilistico sono sotto gli occhi di tutti. Uno striscione che campeggia su piazza Schettino, proprio sopra la sede del comando dei vigili urbani di Pompei, con un motto famoso di Falcone sulla dignità del dipendente pubblico, è segno evidente dell’opinione che i cittadini hanno del loro servizio. Il sindaco D’Alessio giustamente si è regolato di conseguenza. Ha sospeso l’assegno ad personam (diecimila euro l’anno) a Saverio Valio (terzo di una serie di nominativi pescati fuori della città, motivo di aspre critiche da parte dell’opposizione). Inoltre a palazzo De Fusco corre insistente la voce che l’amministrazione comunale abbia intenzione di mandarlo a casa prima della scadenza del mandato. Il fatto è che Valio non é riuscito a risolvere i problemi di gestione del personale ricevuti in eredità dai predecessori, ma si è anche reso responsabile del peggioramento del clima aziendale a causa di episodi eclatanti che lo hanno visto coinvolto in prima persona, influendo negativamente sulla sua immagine e su quella del corpo di polizia urbana. Probabilmente D’Alessio ha commesso l’errore di sottovalutare le professionalità interne prima di chiamare gente da fuori. Per questo motivo il fallimento pluriennale nel settore di sicurezza e polizia urbana non ha giustificazioni, al contrario dei settori finanziario e sociale dove la scelta dei nominativi dei dirigenti a contratto ha portato a significativi risultati. Ora il concorso pubblico (bandito anche in altri settori) dovrebbe mettere il punto all’alternanza di “comandanti” dei vigili urbani di Pompei. C’è una contesa aperta tra i futuri candidati alla prestigiosa poltrona. Tra essi probabilmente figurerà anche Saverio Valio. MARIO CARDONE