A cura della Redazione
“E’ intollerabile e vergognoso che uno sparuto gruppo di manifestanti, la gran parte proveniente da fuori comune, definiti buffoni da Katia Ricciarelli, abbia, ancora una volta, infangato l’immagine della nostra cittadina”. Va giù duro il sindaco Gennaro Langella, profondamente contrariato e rammaricato, nel commentato la protesta di un gruppo di manifestanti antidiscarica rifiuti di Terzigno, inscenata venerdì sera in Piazza Pace nel corso del programmato concerto dell´orchestra sinfonica di Ihjevsk accompagnata dal coro del Teatro Lirico di Craiova, con la partecipazione straordinaria del prestigioso soprano Katia Ricciarelli, organizzato dal Comune nell’ambito dei festeggiamenti della festa patronale della madonna del Carmine, e rientrante nelle manifestazioni per la celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. “Un episodio indecoroso che segue l’assedio portato al ministro Mara Carfagna lo scorso mese di febbraio, che fece assurgere la nostra comunità alla cronaca nazionale - ha chiosato il sindaco Langella-. C’è una regia ben precisa - ha detto Gennaro Langella -, fatta di personaggi della sinistra sonoramente sconfitta alle elezioni, che sistematicamente, per tentare di accrescere un consenso politico mai avuto, sta tentando in ogni modo di impedire all’amministrazione di svolgere la sua attività e alla cittadinanza di godere di momenti di svago e di unità. La discarica rifiuti di Terzigno ed i miasmi che emana - ha aggiunto il sindaco - l’abbiamo subita e la stiamo subendo tutti, e non è certamente colpa mia se tutto ciò è accaduto. C’è un accanimento strumentale di questi bèceri personaggi, giustamente definiti buffoni dalla Ricciarelli, contro la mia persona e l’amministrazione, che volutamente dimenticano le responsabilità a chi vanno attribuite e ignorano il mio incessante impegno, uno dei pochi sindaci dell’area vesuviana, in tutte le sedi istituzionali per portare a soluzione un problema che io stesso ho sempre definito grave per la nostra comunità. Da questo momento –ha annunciato il primo cittadino sospenderemo ogni manifestazione pubblica in Piazza Pace, e decreterò, con l’esposizione di un manifesto listato a lutto, la “morte” della stessa Piazza divenuta ormai il simbolo della protesta e dei vili attacchi di rozzi e maleducati personaggi che offendono solo la nostra comunità e la nostra storia”. Circa l’accaduto il Sindaco ha poi annunciato che “lunedì prossimo darò mandato ai legali dell’Ente affinché abbiano ad attivare ogni utile iniziativa per tutelare l’immagine e il decoro della città e dell’amministrazione, perseguendo in ogni sede i responsabili di questo ennesimo spregevole gesto, che comunque sono stati identificati dalle forze dell’ordine presenti”. COMUNICATO