A cura della Redazione
Sabato 17 luglio, alle ore 21, appuntamento con il teatro al Pompeilab di via Astolelle con l´opera "Io" di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con Antonio Rezza. Non si può rimanere impassibili dinanzi alla bravura di Antonio Rezza, performer anarchico, che porta in scena esperienze teatrali asimmetriche e un´umanità disperata, individualista, gretta, barcollante tra miseria e ombre. Si ride delle nostre paure, dei nostri errori, di un mondo misero e terribilmente cattivo (e banale). Attore e scena sono in completa sinergia, grazie al lavoro pregevole di Flavia Mastrella, ogni drappo è la scenografia naturale di un dramma, di una situazione paradossale. Non c´è storia - o meglio non c´è una storia nel senso canonico - ma tanti personaggi interpretati unicamente dal corpo di Rezza, dal suo volto plastico che irrompe sulla scena, riempie fessure, esprime malessere. L´attore utilizza un cinismo efferato, effimero, che colpisce direttamente lo spettatore in platea, lo maltratta (ripercorrendo la lezione artaudiana), gioca con lui rendendolo parte della sua esperienza teatrale. Un vero e proprio evento da non perdere.