A cura della Redazione
A trent’anni dalla prima edizione della Sagra del Fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, il "fiordilatteFIORDIFESTA" quest’anno rappresenta il traguardo di un percorso volto alla riscoperta e alla valorizzazione dei prodotti gastronomici di un territorio cha ha saputo mantenere intatte le proprie tradizioni culinarie e salvaguardare i metodi artigianali di produzione. L’Associazione Sant’Antonio Abate, da sempre organizzatrice e promotrice dell’evento assieme all’Amministrazione Comunale di Agerola, all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e alle aziende casearie locali, soprattutto in occasione di questa trentesima edizione, vuole porre l’accento sul cammino fin ora intrapreso, rinnovando la propria attenzione verso le tipicità e le biodiversità che caratterizzano il territorio agerolese. Nel corso dei quattro giorni di festa (dal 7 al 10 agosto) indiscusso protagonista è il fiordilatte che, prodotto con latte bovino locale, conserva il suo gusto delicato e sapido che gli permette di essere un prodotto semplice e versatile. Perfettamente si sposa, infatti, con tutti gli altri prodotti tipici proposti nel menù degustazione dalla città di Agerola. La ricotta, il rinomato Provolone del Monaco D.O.P., prodotto con una percentuale di latte bovino derivante dalle mucche di Razza Agerolese, specie autoctona protetta perché in via di estinzione e la Pera Pennata, una varietà di pera dal colore verde scuro e di forma rotondeggiante, prodotta solo in frutteti a conduzione familiare e di cui non esistono coltivazioni specializzate. Dai territori limitrofi arriva la famosa pasta di Gragnano, da diversi nomi noti tra i pastifici gragnanesi ed i pluripremiati vini di Furore delle Cantine Marisa Cuomo. Presenze che intendono ribadire il forte legame di Agerola con le eccellenze produttive dei territori circostanti confermato, inoltre, dall’esposizione e vendita di prodotti tipici locali e del territorio allestita nel corso di tutta la manifestazione. La festa, i cui principali eventi sono ospitati nella frazione Pianillo, si svolge quest’anno dal 7 al 10 Agosto, e si caratterizza per i diversi momenti all’insegna dello spettacolo, della musica e del folklore che coinvolgono anche gli altri luoghi della città, a testimonianza della volontà collettiva di un territorio e dei suoi abitanti di continuare a difendere e valorizzare la propria storia e le proprie tradizioni. Gran finale della manifestazione: il concerto gratuito di Fabio Concato, narratore delle piccole cose, delle storie di tutti i giorni, che per la notte del 10 ripropone gran parte del suo famoso repertorio cui appartengono canzoni sempreverdi come Rosalina o Fiore di Maggio. Altra componente importantissima della quattro giorni di Festa agerolese è rappresentata proprio dalla fortunata posizione geografica di cui la cittadina gode. Situata al punto d’incontro tra la Costiera Amalfitana e quella Sorrentina, adagiata sui rilievi dei Monti Lattari, ma al contempo vicinissima al mare, Agerola offre al visitatore splendide vedute grazie ai suoi belvedere. Il territorio circostante la città, ricco di verde e di bellezze paesaggistiche, può essere scoperto grazie ai numerosi sentieri che proprio dal cento cittadino si dipartono verso le montagne o la costa. Il Sentiero degli Dei, con i suoi tratti aerei che avvicinano l’escursionista al cielo, il Sentiero Cima dello Sparviero, con i suoi panorami mozzafiato, o il Sentiero dell’Antica Repubblica, che conduce nei luoghi che furono feudo della Repubblica Marinara di Amalfi, sono solo alcuni dei percorsi che conducono alla scoperta di un patrimonio ambientale unico, in gran parte ancora incontaminato. COMUNICATO