A cura della Redazione
“Centrosinistra, centro o centrodestra. Quale formula politica per la maggioranza di Pompei?”. “Niente di tutto questo”. A rispondere alla domanda, formulata da Lo Sapio su un giornale locale per conto di “Unità e impegno” (politici e amministratori prevalentemente del partito Democratico) agli altri alleati di maggioranza, é il commissario cittadino (nonché capogruppo consiliare) dei Liberali Democratici. “La nostra è una formazione variegata di democratici moderati con una presenza significativa della costituente di centro (sei consiglieri comunali, un assessore e prossimamente anche il sindaco D’Alessio, nda) – ha spiegato Salvatore Visciano –. Ne fanno parte consiglieri ed assessori senza tessera di partito insieme ad altri inquadrati in formazioni di riferimento nazionale nei tre maggiori schieramenti”. Riguardo alla scelta di passare nel partito dei Liberali Democratici (Visciano parla a nome suo, per il consigliere comunale Raffaele Marra e per l’assessore Pasquale Avino), “non c’è niente da chiarire – obietta alla considerazione mossa dall’interlocutore -. Noi siamo sempre stati di centro. Non abbiamo mai avuto ripensamenti politici – ha proseguito –. Al contrario, siamo stati costretti a cambiare partito in considerazione della svolta a sinistra del Pd con l’ultimo congresso nazionale”. L’esponente dei Liberal Democratici ha ricordato la militanza pregressa prima nella Democrazia Cristiana e successivamente nella Margherita, ispirata all’orientamento politico cattolico moderato che trova le sue radici nell´esempio el fondatore di Pompei, Bartolo Longo. Riguardo alle prospettive politiche Visciano è ottimista. “Una volta chiarito che abbiamo le carte in regola con la legge, a Pompei dovremo tornare alla politica – ha dichiarato –. La nostra proposta è per tavoli di confronto sia a livello bilaterale che interpartitico. Bisognerà coinvolgere – ha concluso - le varie anime di maggioranza, nel rispetto dei numeri di ogni componente”. Riguardo agli amici “separati in casa”, vale a dire i due consiglieri UDC (Smaldone e Tortora) al momento schierati all’opposizione, Visciano si è augurato che il percorso di collaborazione, avviato con l’approvazione del bilancio preventivo, prosegua in fase attuativa su un piano di reciproca intesa. MARIO CARDONE