A cura della Redazione
Nel pomeriggio di oggi si sono aperte le porte di Poggioreale per Donato Casillo, insospettabile 63enne di Terzigno. Grave l´accusa: possesso e fabbricazione di documenti di identità. Già da alcuni giorni i carabinieri di Ottaviano avevano notato dei movimenti sospetti nei pressi della sua abitazione. Alcune ore fa è scattato il blitz. I militari dell´Arma hanno rinvenuto una vera e propria tipografia clandestina: computer, scanner, timbri e materiale per fabbricare documenti d´identità per extracomunitari. Le indagini dei carabinieri sono ora orientate alla ricerca dei complici del Casillo e a ricostrire la rete di personaggi che ruota intorno al traffico di esseri umani e al loro successivo sfruttamento in Italia.