A cura della Redazione
S’intravede finalmente uno spiraglio riguardo al risarcimento dei danni a terzi che sono stati protagonisti d’incidente stradale a Pompei, a causa delle numerose buche disseminate lungo il percorso urbano. Il nuovo orientamento giudiziario è partito dopo la recente sentenza del giudice di pace che, dopo aver condannato il Comune a pagare i danni, ha contestualmente imposto alla Impresa Edile Bretto, titolare dell’appalto della manutenzione stradale, di risarcire a sua volta il danno al comune di Pompei. La buona notizia è stata illustrata dal dirigente del settore legale del comune, Vitiello, nel corso del Consiglio comunale, incentrato sui debiti fuori bilancio, che ha aperto nuove prospettive per contenere la partita di spese che si annida come un cancro nel bilancio di Pompei. Lo stesso Vitiello ha annunciato (interrogato in merito alla fine il consiglio) che il suo ufficio sta valutando l’opportunità di chiedere il pagamento dei danni anche per altri casi simili. Vale la pena ricordare che solo nella seduta di ieri è stato deliberato l’accoglimento di debiti fuori bilancio per 24 cause dello stesso tipo, cioè di strade dissestate (a parte altri). Ecco il motivo d’interesse alla materia sia da parte della maggioranza che dell’opposizione. L’obiettivo comune é di capire la dinamica delle vertenze giudiziarie ma anche quello di trovare il sistema di mettere un freno all’emorragia di risorse pubbliche. Decisivo l’intervento del presidente Allaria che ha illustrato l’impegno della commissione bilancio nel mettere a punto (di concerto con l’ufficio legale) uno schema di contratto (valido per la prossima gara di appalto) che includa il pagamento del danno per eventuali omissioni nella sistemazione delle falle stradali. Basterà un nuovo schema di contratto a risolvere una volta per tutte il problema? A parte il particolare che in ogni amministrazione è decisiva per il funzionamento dei servizi la funzione di controllo (perché non si fanno mai i nomi dei responsabili in consiglio comunale?) che dovrebbe operare anche nella riparazione delle strade, il fatto di aver intravisto una strategia per andare avanti è già un elemento positivo. Pertanto allo scadere dell’incarico alla ditta di Casal di Principe, che aveva vinto la precedente gara d’appalto, partiranno nuove regole per l’appaltante di turno al fine lasciar fuori dall’infortunistica stradale di Pompei le risorse economiche della città. MARIO CARDONE