A cura della Redazione
La società Coop Sette ha concluso l’incontro con i sindacati al Comune di Pompei, con l’impegno scritto di partire con i lavori di costruzione del centro commerciale entro il prossimo mese di maggio. Quanto valore potrà avere a suo tempo il pezzo di carta, presentato ai lavoratori dai rappresentanti Cgil, Cisl e Uil si potrà verificare tra un mese, dal momento che l’impegno pregresso della dirigenza della società emiliana del settembre 2009 è continuamente slittato. A far ben sperare sono le ricorrenti voci sulla prossima distribuzione degli appalti alle ditte locali, segno che questa volta i lavori edili potrebbero veramente partire. L’impegno è di finire per il mese di novembre del 2011. Il vertice del gruppo cooperativo emiliano si è impegnato a firma del suo direttore generale a fornire l’informativa periodica alle rappresentanze sindacali a garanzia dei tempi programmati. Le cose alla fine hanno preso un verso alquanto diverso rispetto a quanto auspicavano le maestranze che, con l’intervento dell’amministrazione comunale si sono battute per la proroga della Cassa Integrazione. L’intenzione era di tutelarsi rispetto all’eventuale ritardo nell’assunzione nel centro commerciale che deve nascere a via Campo d’Aviazione, possibile solo con il ritiro dei licenziamenti precedentemente concordati. Alla luce dei fatti la cartiera del Conte Colleone ha dribblato con un’azione non molto nobile l’incontro di lunedì pomeriggio in cui era impegnata a portare i conti della riassunzione figurative dei dipendenti. Nello stesso tempo l’Aticarta ha messo gli ex dipendenti sulla difensiva, denunciandoli per occupazione dalla proprietà privata a causa del presidio dimostrativo presso l’ufficio amministrativo (con le carte del personale) di Parco Maria. Risultato finale: i sindacati insieme all’accordo con Coop sette, riportato in un documento ufficiale, hanno portato ai colleghi licenziati l’impegno da parte di Aticarta a ritirare la denuncia, che tra l’altro è oggettivamente di dubbia validità. MARIO CARDONE