A cura della Redazione
Prosegue con successo le manifestazioni artistiche (balletti e concerti) con la collaborazione del teatro San Carlo di Napoli negli Scavi archeologici di Pompei, riservati ai giovani. Ad ogni spettacolo (cinque in tutto) sono state invitate scolaresche della Provincia di Napoli a cui è stata illustrata la musica e la danza nella Pompei antica. Il terzo appuntamento “Che terribile fracasso” ha avuto luogo venerdì scorso con un quintetto composto da due trombe (Giuseppe Cascone e Claudio Gironacci) corno (Pasquale Pierri), trombone (Gianluca Camilli) e basso tuba (Federico Bruschi). Le musiche scelte vanno dal repertorio classico della fine del 500 fino ai vrani delle opere liriche ed alle musiche dei film. Lo spettacolo è stato pensato per un pubblico giovane con brani di particolare vivacità. Gli spettacoli sono tutti abbianti ad una visita tematica dentro gli Scavi archeologici di Pompei sul tema del teatro e della musica in epoca romana. A quell’epoca i fanciulli si avvicinavano all’arte ed allo spettacolo fin dalla prima infanzia. I giovani visitatori di oggi saranno guidati oltre che ai Teatri e all’Anfiteatro, anche alla scoperta di luoghi legati a momenti della vita quotidiana (la Palestra, i termopoli, la casa del giardino d’Ercole, la casa dei Quadretti teatrali). Parteciperanno all’evento di domani 65 studenti provenienti dall’Istituto commerciale Nitti di Portici e dall’Istituto tecnico Tassinari di Pozzuoli. Da quest’ultima scuola anche alcuni ragazzi provenienti dall’Ungheria, dalla “Berzsenyi D.Gymnasium” di Budapest, in visita in Italia per uno scambio culturale. L’iniziativa rientra nel programma 2010 “POMPEIVIVA” teso alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione di uno dei siti archeologici più straordinari del mondo, promosso dal Commissario delegato dell’area archeologica di Napoli e Pompei, Marcello Fiori. Prossimi appuntamenti: il 20 e 23 aprile “Nel mondo delle Fiabe” con la partecipazione della Scuola di ballo del Teatro di San Carlo; il 13 e 14 maggio “Le lingue d’Europa” con il Coro del Teatro San Carlo. MARIO CARDONE