A cura della Redazione
Vale la pena di segnalare la conclusione dell’edizione invernale 2010 di Mozart Box (venerdì 5 marzo il Quartetto Savinio nella sala del baciamano; sabato 6 marzo I solisti di Napoli nella cappella di Corte; domenica 7 marzo I solisti del Gubbio Summer Festival nella sala cinese). Un week end imperdibile di una rassegna musicale (e non solo) di elevato profilo che ha previsto in tutto 14 concerti pervenendo, come nelle passate edizioni ad un lusinghiero successo di pubblico richiamato da un cartellone d’eccezione. La rassega è oramai, a pieno, titolo un appuntamento classico (con un’edizione primaverile ed una invernale) del panorama culturale della provincia di Napoli. Un fiore all’occhiello che conferisce indubbio prestigio al ceto politico dirigente locale, che ha messo ha dimostrato impegno e professionalità, doti che a Napoli e provincia non sono mai mancate ma non sempre valorizzate. Un’opportunità per i talenti artistici di tutta Europa di esibirsi di fronte ad un pubblico attento e competente. Bisogna anche segnalare che le manifestazioni ed i concerti sono stati tutti gratuiti. Sono stati accolti i residenti ma c’è stata anche ospitalità per i campani (e qualche turista) di visitare i siti Borbonici della Reggia, e non solo. Bisognava prenotarsi ma la gestione accurata di Vesuvioteatro non ha lasciato mai fuori nessuno. La visita a Portici del famoso compositore salisburghese Wolfang Amedeus Mozart, ospite della Corte borbonica (è in bella mostra nella cappella di Corte l’organo su cui il musicista si esibì all’età di 14 anni) ha dato spunto al fortunato progetto della rassegna che dal 2005 si svolge con successo con il progetto artistico di spessore Stefano Valanzuolo. Anche quest’anno è stato offerto al pubblico un box di proposte artistiche a 360 gradi orientate verso due direttrici principali: il genio di Mozart e la cornice suggestiva dei siti borbonici. MARIO CARDONE