A cura della Redazione
Non si placano le polemiche inerenti l´apertura di un´altra discarica a Terzigno. Dopo la manifestazione di sabato 13 febbraio a Boscoreale, da parte dei Comitati e di semplici cittadini contro il nuovo sito di raccolta rifiuti, in cui i manifestanti hanno gridato slogan contro il ministro Mara Carfagna, in visita nella cittadina vesuviana, arriva la puntualizzazione del sindaco Gennaro Langella. A seguito di alcuni tumulti, sfociati nella denuncia di otto persone ad opera della Polizia, interviene il primo cittadino: "Avverto il dovere di ritornare sulla questione per fare ulteriore chiarezza. Intendo, una volta e per tutte, riconfermare la nostra netta opposizione alla discarica di località Pozzelle - si legge in un comunicato -. Siamo consapevoli del notevole danno che l’area vesuviana, ed in modo particolare Boscoreale, sta subendo e continuerà a subire negli anni a venire. Avremmo pure potuto comprendere, e così non è, e mai sarà, la decisione del Governo, assunta in una fase di estrema emergenza, di aprire la prima discarica, ma oggi è ancora più inaccettabile subire anche l’apertura della seconda nella cava Vitiello, che segnerà il definitivo collasso della nostra terra. E’ una decisione che non concepiamo e che non accetteremo mai - ha ribadito il sindaco -. Intendo, altresì, ribadire che da mesi, da parte nostra, era in corso una costante azione, che oserei definire diplomatica, con le autorità di Governo, tesa a rappresentare le legittime preoccupazioni della nostra comunità. Ebbene, dopo quanto accaduto sabato scorso, temo che ci siamo giocati anche questa possibilità. La violenta manifestazione di protesta inscenata contro il Ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, che avevamo invitato anche per rappresentarle il disagio di questa comunità rispetto alla gravità del problema discarica, è da condannare senza mezzi termini. Quanto accaduto, per responsabilità attribuibili solo a pochi facinorosi che si sono abilmente intrufolati nella pacifica manifestazione, non può condannare una comunità intera, meno che mai la stragrande maggioranza dei manifestanti rappresentata da cittadini onesti e perbene. Sto ancora pensando cosa possa essere accaduto per generare tanta violenza. Il Ministro Carfagna, assistita dal senatore Giuseppe Scalera, autorevole membro della Commissione Ambiente del Senato, aveva accolto di buon grado una delegazione di manifestanti, raccogliendo le lamentele e spiegando anche le sue ragioni, salvo poi, di lì a poco, ritrovarsi assediata nel Palazzo Municipale, tanto da richiedere l’intervento energico della polizia. Come si è incanalata la situazione, che sta interessando anche l’ordine pubblico, non mi piace per niente. Faccio appello - conclude Langella - al buonsenso e alla capacità di tutti noi di isolare i violenti da questa lotta, unitamente alle bandiere politiche, specie alla vigilia di una competizione elettorale, vanno tenuti lontano. Dobbiamo evitare strumentalizzazioni di qualsivoglia natura e badare esclusivamente all’interesse sovrano della nostra comunità. Da parte nostra non abbiamo alcuna preclusione, saremo al fianco di chi, senza violenza e senza scudi politico-partitici, vorrà civilmente protestare per rivendicare il rispetto della nostra amata terra”. Nel frattempo, il presidente del Consiglio comunale di Boscoreale, Carmine Sodano, ha raccolto l´invito del suo omologo di Boscotrecase, ad organizzare un´assemblea congiunta formata dai consiglieri comunali8 di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. LA data verrà fissata durante una riunione che si terrà il 26 febbraio.