A cura della Redazione
Serata movimentata, quella di giovedì, in località Tre Ponti. Un imprevedibile blitz dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata presso un’abitazione privata ha destato forte apprensione e curiosità tra i residenti. Il frastuono di macchine di forze pubbliche, vigili del fuoco, autoambulanza ed altro è stato evidente. Il fatto è che in contemporanea si è verificato, a poche decine di metri di distanza, un gravissimo incidente stradale (con due feriti, entrambi i conducenti delle automobili). Erano circa le ore 23.30 a Pompei, quando i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione privata della famiglia La Mura, cogliendo in flagranza di reato due coniugi che avevano trasformato la loro abitazione, al civico 27 della contrada Tre Ponti, in un posto di spaccio della cocaina. In arresto, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono finiti Cosimo La Mura, di 46 anni, nullafacente già pregiudicato. L’uomo è stato tratto in arresto insieme alla moglie, Santina Federico, di 49 anni, casalinga, sua complice nell’attività di spaccio. L’operazione di giovedì è stata preceduta da appostamenti preliminari nei quali è stata messa sotto stretta “osservazione” l’abitazione della coppia, dove era stato segnalato nei giorni precedenti un sospetto andirivieni di automobili e mezzi a due ruote. Non è stato difficile accertare che i due coniugi vendevano la polverina bianca nella loro abitazione a numerosi acquirenti. La perquisizione domiciliare e personale dei due spacciatori, successiva all’irruzione dei militari nella loro casa, ha comprovato i sospetti avvalorati dagli appostamenti. Sono state, infatti, rinvenute e sequestrate 10 mila e 500 euro in banconote di vario taglio. Inoltre, sono state sequestrati quasi 96 grammi di cocaina, già confezionata in dosi per la vendita al dettaglio. Erano in tutto centrotrentaquattro le “cartucce” predisposte alla vendita che insieme ai soldi forniranno la prova contro di loro nel giudizio per direttissima che si celebrerà al tribunale di Torre Annunziata. E’ la terza volta nel giro di un solo mese che la tranquilla contrada di Tre Ponti diventa teatro di clamorose operazioni dei carabinieri. Prima c’è stato l’arresto di un esponente latitante della famiglia dei Pesacane. In un secondo momento, il rocambolesco ritrovamento di uno zainetto, contenente divisa e paletta segnaletica dell’Arma. Ora l’operazione di giovedì, con l’arresto di una coppia di spacciatori. Con quest’ultima sono tre le operazioni concluse dai carabinieri. Segno evidente che la malavita del Vesuviano sta trovando ramificazione nella contrada cuscinetto di Tre Ponti, a nord della città di Pompei. MARIO CARDONE