A cura della Redazione
L’amministrazione di Pompei accresce la trasparenza con l’approvazione di regolamenti sulla vita dei suoi organismi istituzionali e sulle regole interne. Un risultato che va a merito di tutti, nonostante le ombre derivanti da un conflitto interno non del tutto chiaro che ha portato cinque consiglieri ad abbandonare l’aula nel corso dell’ultimo consiglio comunale. E’ proprio la stessa seduta che ha visto l’approvazione dei regolamenti, quasi sempre con il voto anche dell’opposizione. Ora è stato disciplinato quasi ogni settore della vita amministrativa. “Sono molto soddisfatto – ha commentato il presidente del Consiglio, Ciro Serrapica, uno dei maggiori artefici di questo risultato –. Se siamo arrivati ad un risultato così gratificante è perché in questi mesi abbiamo lavorato alacremente, con la massima serietà e collaborazione. In questi primi sei mesi di governo ho sempre avuto il sostegno del sindaco e il mio ruolo è stato quello di sollecitare le commissioni, i consiglieri e l’intero consiglio comunale perché gli strumenti che regolano la vita e l’attività di un Comune sono di un’importanza cruciale”. Fondamentale ai fini delle delibere, anche, il supporto offerto dall’opposizione. D’Alessio apre con queste parole all’Udc, con cui c’è un fidanzamento segreto (ma non troppo) in corso. “I risultati ottenuti sono il frutto di un’intensa azione politica”. Ha specificato il primo cittadino che ha riconosciuto all’opposizione “grande sensibilità e responsabilità su temi importanti per lo sviluppo futuro della città”. D‘Alessio ha auspicato collaborazioni dello stesso profilo su temi su cui c’è l’interesse della collettività. “Con l’approvazione di questi ultimi regolamenti – ha concluso – la macchina amministrativa procederà spedita perché non ci saranno più incertezze o lacune. L’aver messo a regime la macchina amministrativa è per la nostra maggioranza un grande motivo di vanto”. MARIO CARDONE