A cura della Redazione
“Se Amato La Mura ed Antonio Palomba passeranno nell’Udc dovranno militare nell’opposizione”. Questa è in sintesi l’opinione espressa dal commissario cittadino di Pompei del partito del presidente Casini. Giulia Cerchia ha spiegato che la scelta del suo ufficio politico e del gruppo consiliare presieduto di Giuseppe Tortora (candidato a sindaco contro D’Alessio alle ultime elezioni politiche) è stata per la militanza d’opposizione contro la giunta amministrativa presieduta dal sindaco Claudio D’Alessio. L’esecutivo di Pompei é notoriamente sostenuto da una maggioranza formata da Pd (di cui La Mura è capogruppo), IDV ed altre sette liste civiche. “Il nostro orientamento nel Consiglio comunale può essere riconsiderato solo a seguito dell’apertura di una trattativa mirata con il sindaco D’Alessio - ha spiegato Cerchia –. Per il momento, dato che trattative in corso non ce ne sono, non c’è altra soluzione politica per La Mura e Palomba (eletti rispettivamente nelle liste del Partito Democratico e del Movimento Popolare, ndr) se non quella di passare nelle file della minoranza. La commissaria ha riferito di aver letto dai giornali l’intenzione da parte di alcuni esponenti della maggioranza di passare nel suo partito. Al momento non c’è stato ancora nessun contatto ufficiale. Ha fatto notare che al di là della valenza legittima di ogni rapporto di vertice, nel suo partito viene privilegiato il rapporto a livello locale per quanto riguarda il proselitismo, la strategia politica amministrativa e la formazione delle liste elettorali locali. Se ne deduce che i due consiglieri di maggioranza, se effettivamente intendono aderire all’Unione di Centro, devono riferirsi in via preliminare alla direzione politica Udc di Pompei, anche per definire tempi e modi della loro inclusione nel gruppo consiliare presieduto da Giuseppe Tortora. E’ un passaggio da anteporre ad un’eventuale dichiarazione d’appartenenza in consiglio comunale per avallarne la legittimità. MARIO CARDONE