A cura della Redazione
Il servizio di mensa scolastica per i bambini di Pompei è stato assegnato alla società “Alimeca sas” di Terzigno. Il costo è di 880mila euro, suddiviso in tre anni (il tempo che durerà il servizio a partire dal prossimo 18 gennaio). Finalmente è stata data una risposta alle famiglie che dall’inizio dell’anno si sono trovate in difficoltà per il ritardo del servizio dovuto probabilmente ai tempi di svolgimento della gara, che evidentemente è partita in ritardo. Il servizio di mensa prevede la preparazione di 550 pasti caldi giornalieri, a partire dal mese di ottobre di ogni anno scolastico (a parte quello in corso) e fino a tutto il mese di maggio dell´anno successivo. “L´anno prossimo non ci saranno ritardi – ha assicurato l’assessore Pasquale Avino -, la mensa scolastica partirà con l´inizio delle lezioni”. La quota di compartecipazione è di 1,85 euro al pasto. Esenti le famiglie a reddito zero. Ogni famiglia avrà i blocchetti da 20 ticket per i pasti dei bambini spendendo 37 euro. Il menù della mensa ha superato le ispezioni sanitarie dell´Asl Napoli 5. Sono previsti quattro menù settimanali formati da un primo, un secondo con contorno, un panino e frutta fresca di stagione. Il menù è suddiviso su quattro settimane e strutturato su due periodi: invernale ed estivo. La ditta vincitrice dell´appalto si è impegnata nella vigilanza e l´assistenza agli alunni durante i pasti ed all´assistenza di bambini con problemi motori o alimentari. La refezione terminerà il giorno 28 maggio 2010. A tale proposito il Comune ha comunicato che i buoni pasto non utilizzati entro detta data non possono essere usati per l’anno scolastico successivo e non sono rimborsabili. "Siamo riusciti a fare un passo importante per la città perché garantiremo il servizio di mensa scolastica per i prossimi tre anni non solo ai bambini, ma tranquillizzando i genitori su una refezione qualitativamente eccellente per i loro bambini". Entusiasta anche il sindaco di Pompei, Claudio D´Alessio " Offrire un buon servizio di refezione scolastica vuol dire incidere positivamente anche sui tempi del lavoro e della vita di molte famiglie. La scuola è sempre stata al centro della nostra agenda politica - ha affermato D’Alessio -. Gli interventi strutturali portati a termine su tutti gli edifici della città ne sono la testimonianza”. MARIO CARDONE