A cura della Redazione
“E’ una questione di coerenza politica”. Il consigliere comunale Carmine Cirillo ha così ribadito la motivazione che l’ha fatto assentare nel consiglio comunale che ha deliberato l’accollo (almeno provvisorio) di 450mila euro reclamati dalla società PA.CO., che ha avuto in appaltato i lavori di ristrutturazione delle case operaie. Il lodo punta a chiudere la vertenza insorti a causa dei ritardi determinati sui tempi di cantiere dall’ispezione della sovrintendenza archeologica. “Sono stato contrario alla formula iniziale della convenzione che vedeva coinvolto il Comune di Pompei come stazione appaltante già nella precedente tornata amministrativa. (ndr. All’epoca Cirillo militava nella minoranza) . I fatti mi hanno dato ragione, dimostrando che la convenzione predisposta dalla Regione Campania è a beneficio del privato proprietario delle Case (ndr. Il Santuario di Pompei). Non sarei stato coerente a votare a favore di questa seconda delibera - ha chiarito Cirillo -. Mi sono assentato per essere in coerenza con il mio comportamento precedente - ha proseguito il consigliere eletto nella lista civica “Popolari per Pompei” -. L’errore è stato di non aver avvertito il sindaco delle mie intenzioni - ha concluso – per questo motivo ho chiesto pubblicamente scusa”. Il fatto è che “Le scuse in politica non servono ad eliminare i problemi” obietta un suo autorevole interlocutore della maggioranza. Cirillo è stato accusato da più parti di non aver detto la verità per il semplice motivo che era stato assente anche in occasione della precedente delibera (da lui stesso evocata). Dove sta la sua coerenza? Alcuni puntano a riproporre il nodo al fine di vederci chiaro. Il fatto grave è che nell’assise in cui non ha partecipato, insieme al giovane collega Maurizio Cipriano, era ai voti l’assestamento di bilancio. Cirillo se da un lato ha chiarito che se l’assenza precedente era frutto di opportunità politica (evitare un voto contrario a poteri forti) dall’altro ha tenuto a precisare di aver mantenuto sempre un funzione di denuncia rispetto alla formula ideata per finanziare i lavori pubblici sulle case Operaie. Riguardo agli attacchi politici attraverso la stampa Cirillo ha argomentato che non tutti hanno digerito l’ingresso della sua lista nella coalizione D’Alessio perché con i risultati conseguiti sul campo ha sottratto ad altri la presenza in giunta di un proprio assessore. MARIO CARDONE