A cura della Redazione
Traffico in tilt tutta la mattinata di ieri nel tratto che da Pompei porta verso i comuni vesuviani. La pioggia nella nottata di lunedì ha fatto scoppiare la condotta dell’acqua nel tratto di via Nolana sito appena dopo il passaggio a livello della Circumvesuviana. Un’automobile è rimasta in panne nella strada allagata anche per la pioggia della notte. Il traffico di conseguenza ha subito un notevole rallentamento, costringendo molti autoveicoli diretti verso i paesi vesuviani a fare un giro più lungo per raggiungere la meta. “Tutto secondo la regola” è la battuta che circola nell’ambiente della Protezione Civile di Pompei all’indomani dei forti nubifragi, come quello di ieri, per dire che la conseguenza (dopo una forte pioggia) che almeno quattro o cinque strade rimangano allagate per ore è oramai nell’ordine delle cose. Tocca ai cittadini ed alle forze dell’ordine regolarsi di conseguenza. Un esempio di strada che si allaga regolarmente è quella che porta al sito di Villa dei Misteri: si tratta della rampa che conduce all’ingresso degli Scavi di Porta Marina. La piazzetta omonima, posta alla sua base fino al tratto d’ingresso dell’autostrada Napoli-Salerno, diventa uno stagno. Pare che proprio la società autostradale abbia assunto qualche anno fa l’impegno di risolvere l’annoso problema dovuto al sistematico allagamento di quell’area. Autostrade era ufficialmente impegnata a costruire un impianto di fognatura nel corso dei lavori per la costruzione della terza corsia. “I lavori di costruzione dell’impianto sono ultimati, manca solo il collaudo e la messa in opera”. Ha assicurato il consigliere comunale Alfonso Conforti (M.P.A.) che nella decorsa tornata amministrativa ha ricoperto l’incarico di assessore ai lavori pubblici. Tocca quindi al neo assessore Vincenzo Manocchio, che non è originario di Pompei, dare una risposta urgente agli operatori turistici ed alle migliaia di visitatori degli Scavi archeologici vesuviani, che incontrano difficoltà di transito a piedi. Ogni volta che ha piovuto la giornata precedente devono attraversare un tratto nell’acqua se vogliono raggiungere l’ingresso di Porta Marina e l’annessa biglietteria. MARIO CARDONE