A cura della Redazione
Si tinge di rosa il vertice dell’Azienda speciale Aspide del Comune di Pompei che si occupa della casa di riposo “Carmine Borrelli” ma anche della gestione di un patrimonio immobiliare, lasciato in eredità per far contribuire (insieme alle rette degli ospiti) al mantenimento dell’ospizio. La nuova nomina è stata preceduta dalle dimissioni volontarie dell’ex presidente, Domenico Mancino, eletto come consigliere comunale nelle recenti elezioni amministrative. Il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, ha deliberato la nomina dei nuovi vertici societari: un consiglio di amministrazione che si tinge esclusivamente di rosa. Sulla poltrona di presidente siederà Maddalena Malafronte, (in quota Partito Democratico). Il suo nome faceva parte di una ristretta rosa d’incarichi politici che si volevano conferire ai candidati della maggioranza che hanno dato un contributo significativo per la vittoria alle elezioni amministrative senza essere eletti. Altre donne che insieme a lei siederanno in Consiglio di Amministrazione sono Daniela Ugliano, Paola Tortora e Margherita Blasio. Sono state scelte, così ha fatto sapere il sindaco D’Alessio, sulla base di criteri di selezione fissati anticipatamente in consiglio comunale. Il consiglio di amministrazione e il presidente dell’Aspide, Azienda pompeiana di servizi ed iniziative, con un’utenza che non proviene esclusivamente dal comune di Pompei, resterà in carica per la durata di tre anni. Raccogliendo l’indicazione emersa in consiglio comunale, l’Amministrazione guidata dal primo cittadino Claudio D’Alessio, ha provveduto a ridurre il numero ed il compenso mensile previsto per i componenti del Consiglio di amministrazione. MARIO CARDONE