A cura della Redazione
Elezione del presidente del consiglio comunale. Come previsto, l’urna ha premiato Ciro Serrapica (foto), che resta sulla poltrona su cui si era insediato in via provvisoria. Con 19 voti favorevoli, quelli della maggioranza, Serrapica è stato eletto come presidente dell´Assise cittadina. Suo vice sarà Alfredo Benincasa. L´opposizione non ha votato. L´elezione di Serrapica è avvenuta ieri nel corso della seduta del consiglio comunale. I contatti informali degli ultimi giorni tra le varie anime (almeno tre) della maggioranza e l’incontro con il primo cittadino Claudio D’Alessio, richiesto dal capogruppo di “Unità ed Impegno”, Giuseppe Del Regno, puntano a diradare qualche residua nube sui rapporti interni, eredità dell’agone congressuale, tra i due maggiori raggruppamenti della maggioranza: quello capitanato dal primo cittadino Claudio D’Alessio e l’altro che fa riferimento all’ex assessore al personale Carmine Lo Sapio. “Unità e impegno” dovrebbe crescere per numero di consiglieri per l’adesione di Raffaele Matrone, che annuncerebbe la separazione da IDV a conclusione dell’odissea che l’ha visto soccombente su tutti i fronti. L’ex mastelliano d.o.c., dopo l’approdo fortunoso sullo “scoglio” targato Di Pietro, è stato protagonista di un conflitto con i vertici di partito. Conclusione: è stato escluso, unico riferimento istituzionale, sia dagli incarichi interni e che da quelli che riguardano l’amministrazione della città. Matrone lascerà, facendo pesare l’affronto a chi lo ha trattato da ospite in casa propria. A questo punto l’attenzione è incentrata sul percorso politico delle due maggiori formazioni di maggioranza, che hanno messo da parte le polemiche riguardo la nomina della Loster. Intanto, è già stato steso il tappeto sulle scale per la sua uscita dal Palazzo, considerato che la sua presenza in giunta non regge senza voti in assemblea deliberante. Fuori metafora, l’accordo politico che è in corso di perfezionamento alla vigilia del consiglio comunale di oggi vede da una parte la compatta adesione all’elezione di Ciro Serrapica presidente, dall’altra (quasi in contropartita) la fissazione di una scadenza (si parla di marzo) per la permanenza della quota rosa in giunta, targata Italia dei Valori. Per la data concordata (che naturalmente non sarà resa pubblica) il variegato raggruppamento “Unità e Impegno”, che conta sull’adesione del vicesindaco Uliano, dovrebbe avere l’assessore che rivendica da tempo. Resterebbe a bocca asciutta solo il “naufrago” Raffaele Matrone ma sarà accontentato al primo valzer di poltrone. MARIO CARDONE