A cura della Redazione
"La consegna, sabato pomeriggio, degli immobili confiscati alla famiglia Cascone è uno dei momenti della festa città di Pompei, che più ho a cuore. Con questa operazione, la città segnerà un punto fondamentale nel tabellone della lotta alla malavita organizzata. Si tratta di una piccola, ma significativa vittoria della gente per bene e delle istituzioni sullo strapotere dei clan. Un gesto con il quale lo città e lo Stato, rappresentato dalla presenza dei Questori di Napoli e Salerno, ribadiranno la loro determinazione nella lotta all´illegalità, sotto qualsiasi forma essa si presenti". E´ con questo spirito che il sindaco di Pompei, Claudio D´Alessio, si appresta a consegnare alle associazioni Riferimenti, coordinamento antimafia e Nuovi orizzonti Pompei, due immobili confiscati al clan Cesarano. "La consegna degli immobili di via Vecchia Castellammare - aggiunge il sindaco D´Alessio - è un momento di crescita importante, per l´intera città che attraverso l´azione di riconversione sociale operato dalle associazioni, si riappropria di un bene e di uno spazio fino a questo momento segno tangibile del potere e della ricchezza delle famiglie camorristiche. E´ con grande orgoglio - conclude il primo cittadino - che la città di Pompei ospiterà la prima sede campana del coordinamento antimafia fondato dal giudice Antonino Caponnetto e guidato da Adriana Musella, che ha deciso di fare della sede pompeiana, il punto di riferimento per l´intera regione". COMUNICATO