A cura della Redazione
Sta trovando concreta applicazione l’ordinanza sindacale di fine agosto che ha dotato Pompei del nuovo regolamento per l’occupazione di suolo pubblico. Riguarda la sistemazione all’esterno di tavoli e sedie da parte di bar e ristoranti. Nello specifico, era già stato qualche settimana fa sanzionato un bar di via Plinio a cui il Comune di Pompei aveva imposto la demolizione della una struttura abusiva di ferro, con copertura, destinata alla somministrazione esterna di cibi e bevande. Ora per quanto riguarda molti altri esercizi pubblici è stato imposto lo spostamento dei tavoli e delle sedie, accostati ai palazzi, verso l’interno dei marciapiedi. L’intento è quello di lasciare libero uno spazio esterno al transito pedonale. “Non sono state comminate sanzioni agli esercenti perché non sono stati rilevati abusivismi commerciali – è la precisazione del comando dei vigili urbani - gli spazi occupati sono stati mantenuti entro le misure consentite”. I bar ed i ristoranti si stanno adeguando a poco alla volta, anzi in qualche caso, come per il bar davanti al municipio, gli arredi esterni sono del tutto spariti a causa dei lavori edili in corso alla facciata del Municipio. Resta da precisare, però, che se il principio è quello di rimuovere gli ostacoli al transito dei pedoni, specialmente anziani e persone con handicap fisico, l’obiettivo non è stato ancora raggiunto. Allo stato dei fatti persiste l’ingombro (per esposizione o vendita) di altri esercizi commerciali non contemplati nell’ordinanza (per esempio le bancarelle) senza considerare le auto parcheggiate. Di tanto si è lamentato il rappresentante dell’associazione dei non vedenti di Pompei, Mario Veglia. Nello stesso tempo è in corso la protesta dei commercianti di via Nolana contro i dissuasori di sosta sui marciapiedi. Il sindaco D’Alessio è tra due fuochi, come si regolerà alla fine? MARIO CARDONE