A cura della Redazione
Martedì primo settembre, nella prima riunione di giunta sarà all’ordine del giorno la delibera di assegnazione di un locale all’associazione Alilacco del presidente Amleto Frosi. E’ , questa, un’associazione antiracket che approderà con uno sportello operativo in via Vecchia per Castellammare 26, a pochi metri da mercato dei fiori dove un tempo regnava incontrastato Cesarano. Ora l’edificio è diventato simbolo della legalità dopo essere stato confiscato dallo Stato e affidato al Comune di Pompei. Ad annunciare la prossima delibera di assegnazione il sindaco Claudio D’Alessio: “Sono felice che si procede in questa direzione, continuando a dare un segnale chiaro e forte di lotta alla criminalità organizzata. Un tempo in quell’immobile risiedevano esponenti della camorra, oggi si lavora incessantemente per riportare la legalità in quei luoghi del malaffare. Il lavoro che don Luigi Merola sta svolgendo sul nostro territorio è molto importante, ci auguriamo che altrettanto faranno queste associazioni affidatarie degli alloggi”. La fondazione “ ‘a Voce d’ ‘e Creature”, del prete anticamorra don Luigi Merola, opera sul territorio pompeiano dall’8 novembre del 2008 è anch’essa inquilina del Comune di Pompei nella “palazzina anticamorra”. Allo stesso modo dell’associazione “Alilacco”, che già collabora con il comune di Pompei dal 15 febbraio 2007 con risultati significativi (arresti operati grazie alla sua segnalazione). L’Alilacco è stata trasferita dal piano terra del Municipio all’edificio anticamorra di Pontenuovo nel quadro di iniziative dell’Amministrazione comunale tese a liberare il piano terra di Palazzo De Fusco per destinarlo a funzioni di rappresentanza. Con due precedenti delibere di maggio e ottobre 2008, la giunta amministrativa ha assegnato altri due appartamenti dello stesso stabile alle associazioni antimafia “Riferimenti” e di volontariato “Nuovi Orizzonti Pompei” che saranno inaugurate il 10 ottobre in occasione dei festeggiamenti di “Pompei è città”. MARIO CARDONE