A cura della Redazione
Non ci poteva essere modo migliore per dare l’appuntamento alla prossima occasione culturale. I 41 partecipanti della visita in Andalusia (Spagna) hanno concluso col brindisi augurale. Insieme al rituale taglio della torta, il quarantesimo anniversario di matrimonio della coppia Vincenzo Marzullo e Annunziata Sposato, caduto proprio l’ultimo giorno del viaggio. La notissima associazione archeologica internazionale, fondata dal mitico Amedeo Maiuri con lo scopo di diffondere tra gli abitanti del comprensorio vesuviano l’amore per le testimonianze della civiltà passata, nel corso dell’anno si impegna nella produzione di contributi scientifici (conferenze, quaderni, pubblicazioni, visite guidate su nuovi scavi, ecc). Nel periodo estivo viene promosso l’interesse turistico. Questo anno é toccato al Sud della Spagna per la visita all’estero. Alla ricerca della tracce dell’impero romano nella repubblica iberica, nella cittadina di Italica e nel museo archeologico provinciale di Siviglia sono state osservate testimonianze significative per pregio e stato di conservazione. Visitate anche le meraviglie delle moschee-cattedrali arabe andaluse, testimonianza di quattro secoli di storia rinascimentale in cui la pace tra i popoli mediterranei è stato terreno fertile della cultura multietnica che ha numerosi segni nei monumenti e nei profili della gente anche del Sud dell’Italia. Dall’Alcazaba di Malaga all’Alhambra di Granada. Dalla Giralda alla Mezquita di Cordoba, cattedrale cattolica nel cuore di una foresta di 850 colonne (la maggior parte greche e romane) di una moschea mussulmana. Il percorso della comitiva guidata dall’inossidabile cavaliere Vincenzino Sicignano, che si è proposto come consulente del sindaco D’Alessio per il decoro e l’ambiente urbano di Pompei degno del confronto con l’estero, è arrivato anche questo anno ad un positivo bilancio. Tante curiosità e molta cultura. Inevitabile contestazione alla guida turistica che davanti alla tomba del navigatore Cristofaro Colombo, custodita nella cattedrale di Siviglia, ne ha vantato l’origine iberica, suscitando l’inevitabile difesa dei valori nazionali da parte di molti componenti della comitiva. MARIO CARDONE