A cura della Redazione
Grande merito per l’instancabile organizzatore, fra’ Filippo Rizzo, che ha coordinato in modo esemplare le molteplici anime della cittadina vesuviana e dei territori limitrofi per l’ormai tradizionale Marcia della Pace svoltasi in questi giorni di maggio. L’evento, giunto alla sua XIV edizione, va in archivio con il più lusinghiero dei successi. Dopo la colorita e sentita sfilata di tutti i gruppi partecipanti (scuole di ogni ordine e grado, associazioni e complessi bandistici), arrivati nella zona meeting di pompei, l’intensità di un sentire condiviso al valore sommo della pace universale ha raggiunto il clou con l’esecuzione dell’Ave Maria di Fatima e del Christus Vincit. Ottanta allievi di due scuole: l’Istituto Comprensivo “Bozzaotra” di Massalubrense e la Scuola Media “Maiuri” di Pompei, mirabilmente accompagnati dalla Fanfara dei Carabinieri, hanno eseguito i due tradizionali brani sacri, in una particolare strumentazione per flauti e banda del maestro Giuseppe Balzano, sotto l’attenta e impeccabile conduzione del maestro direttore, brigadiere Rosario Maggio. Un’armonica prolusione alle performance delle altre scuole coinvolte nell’iniziativa. Alla Vergine Maria l’ultimo tributo come momento conclusivo di un percorso già ricco di emozioni e di insegnamenti con l’esecuzione del brano “We are the world” a cura del complesso bandistico “Bartolo Longo” di Pompei, mentre i vigili del fuoco porgevano in alto alla Madonna una corona di rose in una coreografia di petali che cadevano dall’alto al volo di uno sciame di colombe, nell’intento di ribadire ancora una volta l’universale anelito alla pace. A suggellare tanto incontro, nella commossa partecipazione delle autorità locali, dei Sindaci di Pompei, Lettere, Scafati, Santa Maria la Carità e San Giuseppe Vesuviano; del Presidente della Provincia, delle autorità religiose, in primis il Vescovo, il suggestivo scenario della Basilica del SS. Rosario, pronto ad accogliere in un unico abbraccio tante diverse eppur armoniche energie in un grande grido di Amore. NINO VICIDOMINI