A cura della Redazione
Nella penisola c’è un gran fermento. È tutto pronto e gli inviti sono già finiti. La trepidazione è per il Cabaret festival - Premio Totò alla comicità, che alla finale di quest’edizione, la quinta, venerdì 24 al teatro Tasso, ospiterà Enzo Gragnaniello, Lello Arena, Bruno Garofalo e Marina Confalone, a ciascuno dei quali sarà conferito un premio alla carriera. Ma i protagonisti della serata saranno come al solito gli otto finalisti che si contenderanno il prestigioso premio Totò e gli altri riconoscimenti previsti: sono Antonio Filippelli, Maria Stefania Pellegrino, Simone Perinelli, Giovanni Portesi, Antonella Prisco, i Senza ’n euro, Simone & Andrea, i Topìbos. Anche gli spettatori votano: a decretare chi potrà ritirare una delle ultime statuette realizzate dal compianto maestro dell’arte presepiale Giuseppe Ferrigno sarà come sempre una combinazione tra i voti della giuria di qualità, presieduta da Liliana de Curtis, e le preferenze espresse dal pubblico in sala. Altri premi sono previsti: il premio all’artista o gruppo che ottiene il maggior punteggio da parte della stessa giuria tecnica, il premio all’artista o gruppo più votato dal pubblico, il premio per la migliore interpretazione, il premio per il miglior testo e infine il prestigioso premio della critica, assegnato dai giornalisti. Lo spettacolo, condotto da Teresa Ciardi e Gianni Simioli con la partecipazione di Francesco Cichella e Ivana Fusco, per la regia di Pio Pinto, fondatore del Premio e presidente dell´Ami, sua promotrice, vedrà tra l´altro la partecipazione dell’Accademia Tasso. La giuria di qualità è composta da Liliana de Curtis e Bruno Garofalo nonché il regista Gennaro Capasso, la giornalista Virginia Maresca, l’attore Corrado Taranto e Piero Pacchiarotti, fondatore di CivitaFilm, partner dell’evento, la cui realizzazione è stata possibile anche grazie alla Provincia di Napoli e all’amministrazione comunale sorrentina. MARIO CARDONE