A cura della Redazione
Una cena per raccogliere fondi per i terremotati dellAbruzzo. Liniziativa è stata assunta dal Gruppo scout CNGEI di Trecase, guidato da Enzo Perna e Carlo Santoro, ed ha visto la partecipazione di tanti boy scout e lupetti degli anni 50, la maggior parte dei quali di Torre Annunziata. Una piacevole rimpatriata che ha coinvolto ed emozionato amici dinfanzia che non si vedevano da anni, riaprendo, anche se per una sola serata, il cassetto dei loro ricordi. Attivissimi i giovani scout di Trecase, guidati da Pasquale Perna, che hanno provveduto alla preparazione della cena, a base di antipasto, rigatoni allarrabbiata, salsicce alla brace, patatine fritte, dolce. Il tutto innaffiato da un buon vino trecasese. Hanno fatto da sponsors, la Salumeria Antichi Sapori e lAzienda Rosa. La serata è stata allietata dal giovane Ciro Perna, musicista e cantante, che ha accompagnato le esibizioni di molti invitati canterini. Obiettivo, quindi, pienamente centrato, con il connubio tra solidarietà ed amicizia. Alla cena erano presenti, tra gli altri i fratelli Renato e Roberto Palescandolo, Alfonso Scognamiglio, Alfonso Perna, Ciro Keller, Peppe Cirillo (bravo cantante e chitarrista), Carlo Cardola, Biagio e Luigi Soffitto, Antonio Gagliardi, Gigino Prete, Achille De Luca, Peppe Borriello.
Nell´ambito della serata, il prof. Biagio Soffitto, ha declamato dei versi, scritti apposta per l´occasione:
Brindo!
Brindo a questi cari vecchi amici certo non più giovani, diciamo alquanto antichi. Ma pur se con qualche capello bianco, il nostro stare insieme è bello, dolce e franco.
E una vita che noi non ci vediamo e forse a stento ci riconosciamo. Ma quello è Alfonso Scognamiglio ? Ma no che dici, non è neppure il figlio.
E quel passo felpato da giaguaro ? Chillè Vicienzo Perna, il mitico giaguaro.
Siamo un po cambiati e con questo? Ritorniamo ragazzi con un solo gesto. Siamo stati una volta esploratori e di quegli anni portiamo lieti i cuori.
Sono cose che non puoi più cancellare e poi queste serate ti fanno arricreare.
Grazie allora alle nuove generazioni di scout, li sommergano, inondandoli le nostre benedizioni.