A cura della Redazione
L’interrogazione di Tonino Scala (La Sinistra) sull’indagine della Guardia di Finanza sui carteggi contrattuali per i servizi negli Scavi di Pompei potrebbe essere argomento di conversazione tra il Commissario all’emergenza presso gli Scavi di Pompei e gli altri siti vesuviani, Marcello Fiori, e l’assessore al Turismo della Regione Campania, Claudio Velardi. E’ previsto per oggi un loro incontro. Parleranno, probabilmente, del calo di presenza presso i Musei della Campania e delle iniziative studiate congiuntamente tra Regione e SANP (sovrintendenza archeologica di Napoli e Pompei) per fronteggiare la crisi. Si tratta del progetto “Archeologia e natura” finanziato con la Regione per duecentomila euro, che prevede dieci percorsi “tra il verde e la storia”, con letture classiche ed altre iniziative che richiedono anche il ripristino dell’ordine esterno ai siti, di competenza del Commissario. Altro argomento sul tappeto riguarda la visita della Guardia di Finanza del 17 marzo presso gli uffici della Sovrintendenza di Pompei in via Villa dei Misteri. In merito, il capogruppo in consiglio regionale de La Sinistra, Tonino Scala, ha presentato un quesito scritto all’assessore Velardi: “Durante tale visita è stata progressivamente fotocopiata la documentazione che riguarda l’attribuzione di spazi demaniali e servizi dentro il sito archeologico – ha scritto Scala nella sua interrogazione -. Nessuno ha spiegato il motivo dell’operazione. Decreti e contratti sotto monitoraggio riguardano l’attribuzione di servizi e concessione di locali da parte del Commissariato all’emergenza, recentemente avvicendatosi con Marcello Fiori”. Le voci sulle loro improprie attribuzioni, richiamate nell’interrogazione, sarebbero state in parte confermate dalle iniziative di Fiori di questi ultimi giorni, con la revoca di validità di alcuni decreti di concessioni di spazi da parte del suo predecessore Profili (riguardano Casa Tramontana ed uno spazio nella struttura acciaio e cristallo in Piazza Anfiteatro). L’interrogazione di Scala è tesa a conoscere i motivi della visita della Guardia di Finanza, dal momento che diversi imprenditori locali impegnati nel sito archeologico e gli operai disoccupati della precedente gestione (Italiano) del ristorante all´interno gli Scavi di Pompei sono preoccupati per il loro futuro. MARIO CARDONE