A cura della Redazione
Piano territoriale della Provincia, il Comune a difesa delle periferie La Giunta D’Alessio invia le proprie osservazioni all’Ente di Piazza Matteotti La Giunta Comunale di Pompei ha mosso delle osservazioni alla proposta di Piano Territoriale della Provincia di Napoli (Ptcp) per andare incontro alle esigenze della Città e dei propri cittadini. Diversi i punti passati al setaccio dagli uffici del Comune che toccano vari aspetti del territorio pompeiano. Tra questi: 1) laghi 2) bacini e corsi d´acqua e relative zone di tutela 3) aree ed emergenze archeologiche 4) centri e nuclei storici 5) viabilità storica 6) aree di centuriazione 7) strade e siti di particolare panoramicità 8) aree agricole ordinarie 9) aree di consolidamento urbanistico e di qualificazione ambientale. Particolare attenzione è stata riservata alla difesa del valore economico degli immobili e dei terreni, infatti, qualora il Ptcp dovesse passare all´approvazione definitiva così come presentato al comune, il valore economico degli immobili e dei terreni di dette aree agricole subirebbe una brusca caduta sul mercato. In particolare, l´Ente comunale ha chiesto che l´area ex Aticarta, le frazioni di Messigno, Mariconda, Fontanelle, Ponte Izzo, Ponte Persica e via Aldo Moro, siano classificate non più aree agricole ma siano definite aree di consolidamento urbanistico e riqualificazione ambientale. Secondo l´Ufficio di Piano, che ha prodotto le opposizioni all´Ente provinciale, infatti, queste aree presentano “chiari e consolidati elementi identitari con caratteri di urbanità”. E’ stato chiesto che anche le aree agricole integre di particolare rilevanza paesaggistica vengano classificate, invece, come “consolidamento urbanistico e di riqualificazione ambientale”. COMUNICATO STAMPA