A cura della Redazione
Macabro ritrovamento all´interno di una fontana in località Marchesa, periferia della città. Una testa di maiale mozzata con un grosso coltello da cucina conficcato in gola, è stata rinvenuta a pochi metri dall’abitazione e lo studio del sindaco Gennaro Langella (nella foto) che svolge l’attività di commercialista. Era lui il destinatario di questo gesto orripilante oppure il "messaggio" intimidatorio era indirizzato ad altri? Per adesso, gli uomini della Compagnia carabinieri di Torre Annunziata, diretta dal capitano Luca Toti, stanno indagando sull´accaduto ed effettuando tutti i rilievi del caso. Azzardato, dunque, formulare qualsiasi tipo di ipotesi. Nel frattempo, arrivano le dichiarazioni sulla vicenda del primo cittadino di Boscoreale: “Ho appreso di tale episodio dal comandante della stazione carabinieri nella mattinata di ieri - spiega Langella -. Sono estremamente sereno anche perché non ho mai ricevuto alcuna intimidazione, né mi sento minacciato da un simile gesto. Preciso, peraltro, che il rinvenimento è avvento a diverse decine di metri dal mio studio e non vedo perché si debba pensare che il destinatario sia io. Sto continuando a svolgere la mia attività a capo dell’Amministrazione con serenità e con la consueta intensità, e senza alcuna preoccupazione, dedicando gran parte della giornata al lavoro per risolvere i problemi della città. Sono in corso indagini da parte della magistratura e dei carabinieri - conclude il sindaco -. Confido, come sempre, nell’operato di questi che di sicuro faranno piena luce sull’episodio”.