A cura della Redazione
I partiti di centro destra a Pompei hanno accantonato, per il momento, le strategie elettorali in vista delle campagna amministrativa della prossima primavera, per partecipare alla costruzione del Partito della Libertà. Le due più rappresentative formazioni politiche si stanno organizzando, ognuno per conto proprio, per eleggere i delegati al congresso nazionale. Per quanto riguarda Forza Italia è stata registrata una massiccia affluenza al gazebo di Piazza Bartolo Longo, domenica scorsa. “Siamo rimasti molto soddisfatti – ha dichiarato Giuseppe Tucci, commissario cittadino di Forza Italia, premiato dall’ urna per il suo impegno organizzativo –; il risultato ottenuto, al di là di ogni aspettativa, ha segnato l’adesione spontanea di molti concittadini, che ci hanno chiesto di andare avanti”. Alleanza Nazionale, secondo la sua tradizione seguirà la via congressuale. Nominerà i suoi delegati nel congresso provinciale di scioglimento del partito. Garofalo padre e figlio (rispettivamente coordinatore cittadino di A.N. e responsabile dei giovani), ed il consigliere comunale Arturo Sorrentino, saranno con ogni probabilità i nominativi prescelti per il congresso nazionale di costituzione del Pdl. Il 14 gli alleanzini di Pompei si sono riuniti in presenza del dirigente locale Luigi Bobbio. Per A.N. il nuovo soggetto politico deve nascere attraverso un processo costituente proveniente dal basso, senza scelte preconfezionale ed imposte dall’alto. “Nel nuovo partito dovrà trovare spazio la cultura liberale e democratica, ma anche, e soprattutto, quella nazionale, sociale e popolare”. E’ il punto di vista di Arturo Sorrentino, che ha spiegato che il nuovo partito che nascerà non potrà essere un contenitore marmellata o un rifugio di peccatori. “La posta in gioco a Pompei, è più importante di rivincite personali o cieche ambizioni e va subito avviato il confronto popolare per elaborare un progetto organico di modello di sviluppo della città, rispondente agli interessi generali”. Per quanto riguarda le prospettive di governo della città sono conosciuti i diversi punti di vista delle due formazioni che si avviano a costituire un unico soggetto politico: I dirigenti di A.N. preferiscono aprire all’esterno (anche per il candidato a sindaco) mentre gli Azzurri di Forza Italia (nello specifico il commissario Giuseppe Tucci) preferiscono più prudentemente seguire le indicazioni del partito ai più alti livelli, che sembrano al momento escludere operazioni non programmate. “Il PDL dovrà essere il motore del progetto alternativo che, per essere vincente, a Pompei deve andare oltre i confini del Centro Destra, raccogliendo diverse sensibilità ed esperienze unite da un insieme di regole e programmi nei quali tutti possano riconoscersi”. E’ il punto di vista di Arturo Sorrentino. Dal canto suo Giuseppe Tucci ha precisato “Centinaia di cittadini ci hanno incoraggiato a realizzare il grande progetto di centro destra a Pompei. Abbiamo muscoli e forze fresche per superare un centro sinistra balbettante e confuso”. Rispetto al candidato a sindaco é ancora Top segret tra dirigenti e militanti di base, ma a detta di molti, tra dirigenti, rappresentanti istituzionali MARIO CARDONE