A cura della Redazione
Alla presenza di un folto pubblico, composto in prevalenza dai ragazzi della scuola dell’obbligo locale, accompagnati dal corpo insegnante e dal preside Sebastiano Bauso, commemorata, la storica data del 4 novembre, ricorrenza istituzionale che intende celebrare l´evento conclusivo del Primo Conflitto Mondiale. In ricordo dei Caduti in guerra, morti per gli ideali risorgimentali di indipendenza, di libertà e di democrazia, che hanno determinato l´Unità d´Italia. A novant´anni di distanza resta ancora vivo il ricordo di quella trionfante giornata del 1918. Alle ore 10,30, il piazzale antistante l’erma monumentale ai caduti realizzata nel ’56 dall’architetto Crescenzo Izzo, si è gremito di gente. Il giusto tocco di solennità alla cerimonia commemorativa avvenuta in piazza San Gennaro è stato dato dalla partecipazione delle rappresentanze delle forze dell’ordine con a capo il maresciallo Martorano, del luogotenente Gennaro Guarino, appartenente al Comando Militare Esercito di Napoli, con al seguito una schierante di 9 volontari (6 militari con lance e 2 portatrici di corona) e di alcuni ex combattenti, tra i quali Francesco Stefanile. Al seguito dal labaro della città vesuviana, accompagnato dai caschi bianchi in alta uniforme, il vicesindaco, Gennaro Adamo e tanti rappresentanti del consiglio comunale tra cui, l’assessore Raffaele Vitiello, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Perna, la vice presidente Margherita Tordino e l’avv. Raffaele De Luca. Il vicesindaco, dopo aver portato il saluto ai presenti ha ringraziato i promotori della memorabile ricorrenza, quali i soci del Centro Sportivo “Umberto Granato” presieduto da Giuseppe Solimeno, per l’occasione coadiuvato dal dottor Antonello Bettino. Alcuni alunni si sono, poi, alternati nella lettura di pagina di storia scritte dai nostri gloriosi soldati; altri hanno declamato qualche poesia. Le due belle ragazze della schierante militare che hanno deposto la corona di alloro ai piedi del monumento ed il silenzio fuori ordinanza suonato dall’abile trombettista hanno commosso gran parte dei presenti alla manifestazione. NINO VICIDOMINI