A cura della Redazione
Alla celebrazione ufficiale, in calendario per gli inizi ottobre, ci aveva già pensato la dottoressa Filomena Zanboli, dirigente del plesso scolastico di via Vesuvio, mettendo in evidenza la cara figura dei nonni, sensibilizzando i bambini della scuola materna. Grande festa con canti e suoni e centinaia di bambini nel cortile retrostante l’edificio scolastico, cuori colorati in rosso e pensieri poetici dagli scolari in erba per i loro cari nonni. Sabato scorso, 25 ottobre, per i nonni trecasesi, c’è stata una ulteriore grande festa, messa in cantiere dai giovani dall’Oratorio “San Domenico Savio”, aggregato alla parrocchia Sant’Antonio di Padova, retta da don Rosario Borrelli, in via Regina Margherita. Ricco e variegato il programma; una serata in allegria con una interessante gara di liscio e karaoke con canzoni classiche napoletane per le temprate voci di saggezza. La manifestazione si è svolta negli ampi locali del teatrino parrocchiale ed ha avuto per tema “Essere nonno/a vuol dire…” nel corso della serata, tutte le frasi completate dagli intervenuti sono state lette ed è stata proclamata “la più bella del cuore”. Non sono mancate felici sorprese da parte dei gruppi giovanili dello stesso oratorio che si sono esibiti in una nutrita scaletta teatrale. A fine serata i nonni sono tornati a casa con il sorriso sulle labbra ed una piacevole stanchezza da affidare alle calorose braccia di Morfeo. NINO VICIDOMINI