A cura della Redazione
Si dà notizia che nella città di Pompei, Venerdì 27 giugno 2008, alle ore 19,30, presso la Casa del Pellegrino in P.zza B. Longo si terrà la prima conferenza cittadina sull’illegittima gestione del servizio idrico da parte della GORI SpA. Parteciperanno gli Onorevoli del PDL: Gioacchino Alfano, Marcello Di Caterina, Marcello Taglialatela e Ernesto Caccavale, già eurodeputato di F. I. La larga adesione ottenuta alla raccolta di firme fatta ai gazebo nelle piazze cittadine lo scorso 1 e 2 giugno, e l’impegno a portare a definizione la questione GORI SpA, ha fatto si che potessimo dare un prosieguo fattuale alla vicenda, dando spazio ad un’entusiastica e sentita partecipazione di gran parte di quei cittadini utenti e, nel contempo aprire un’interessante discussione che altrimenti sarebbe rimasta chiusa nelle sedi istituzionali. A livello cittadino, non può che darsi atto dell’impegno specifico del Presidente pro tempore del Comitato Civico Cittadino a difesa dell’acqua pubblica, avv. Nino Coccoli, sul quale i cittadini hanno riposto le loro speranze per sottrarsi all’illegittima richiesta di pagamento delle bollette dell’acqua notificate dalla GORI SpA. E’ nostra convinzione che questioni come l’acqua e la sua mercificazione, le privatizzazioni e quant’altro riguardante l’interesse pubblico per eccellenza, restano fuori dai tavoli del confronto “visibili” liquidate, di fatto, in fretta e furia, da delibere e determinazioni adottate sia da politici collusi che da un’immeritevole dirigenza. Nel caso specifico di Pompei, francamente c’è da preoccuparsi e vergognarsi rispetto ai livelli di sensibilità espressi sulla questione “gestione GORI SpA” dal Sindaco in testa e dell’intera maggioranza. Nonostante queste forti preoccupazioni per la scelta di gestione della cosa pubblica, fatta in maniera del tutto illegittima, nutriamo ancora fiducia in un riscatto da parte della politica locale e nel ruolo che i singoli cittadini e l’associazionismo possono svolgere in merito a tale scandalosa questione. Se l’acqua è vita, come noi crediamo, vorremmo che nel 2008 espressioni come: Beni Comuni, Partecipazione, Solidarietà, Trasparenza e Legalità, diventassero nella città di Pompei impegni “ineludibili” di una nuova politica, riconoscibile e capace di rispondere alle aspettative di noi cittadini-utenti e non solo. La coscienza di cosa è in gioco con la mercificazione di questo bene, sembra non esistere spesso nella gran parte dell’ attuale compagine amministrativa.. Ecco perché crediamo che insieme, unendo le forze e cessando di correre in ordine sparso alla ricerca di una propria autoreferenzialità, possiamo aprire una vertenza nelle opportune sedi Istituzionali e dare vita ad una campagna che diventi un impegno di tutti: una campagna per rendere reale e attuale il DIRITTO all’acqua. Oggi nella nostra città la battaglia sulla questione “acqua pubblica” è cosa possibile, pur in assenza di una presa di posizione, ovvero di una posizione ambigua dell’amministrazione comunale. Del resto non possiamo che registrare che il Sindaco D’Alessio , a tutt’oggi, benché sia stato destinatario della petizione sottoscritta da centinaia di cittadini, fa “orecchie da mercante”. Eventualmente per puro tornaconto elettoralistico e/o a difesa di una condotta amministrativa poco trasparente fin qui tenuta. Siamo consapevoli che gli interessi economici in gioco sono notevoli. Forse i posti occupati all’interno della GORI SpA da parte di personale indicato dall’amministrazione D’Alessio sono eventualmente in pericolo. Siamo consapevoli altresì che lo scontro sarà durissimo e di qui che la campagna di iniziativa popolare “ raccolta di firme avverso le richieste di pagamento delle bollette dell’acqua della GORI SpA. e per la tutela degli utenti consumatori, il governo e la gestione pubblica del servizio idrico nella città di Pompei “ acquista un peso determinante. Abbiamo la certezza di aver intrapreso la strada per conseguire una prima grande vittoria per “non pagare le bollette dell’acqua alla GORI SpA” e ripristinare la democrazia nella nostra città, oggi palesemente in difficoltà. Comunicato stampa