A cura della Redazione
I loro figli hanno sistematicamente disertato le lezioni. In 57 sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, alle dipendenze del maggiore Pasquale Sario e del tenente Marco Spaziani. Le indagini sono andate avanti per alcuni mesi, fino a quando il personale dell’Arma che opera sul territorio, coordinato, sul campo dal maresciallo capo Renato Varriale e dal vice Giovanni di Dio Tito, ha esaminato compiutamente i dati contenuti nei registri di classe ed ha, conseguentemente, fatto scattare il deferimento all’autorità giudiziaria per evasione scolastica. Gli istituti finiti nel mirino degli inquirenti sono la scuola media statale “F. Dati” di via Papa Giovanni XXIII, il II circolo didattico del Piano Napoli di Villa Regina ed tecnico commerciale “Vesevus” di via Giovanni della Rocca. Gli inquirenti hanno acquisito i tabulati in possesso delle direzioni didattiche ed hanno, poi, effettuato i rilievi presso le varie famiglie. Il bilancio finale lascia emergere una realtà a dir poco sconcertante, come ha avuto modo di sottolineare il sindaco Gennaro Langella che, così come previsto dalla legge, ha materialmente firmato le denuncie in stato di libertà a carico dei genitori poco propensi a mandare i loro figli a scuola, nonostante l’obbligo di frequenza sia stato elevato fino al sedicesimo anno di età: “ho chiesto – spiega il primo cittadino - ai dirigenti scolastici, ai componenti dei servizi sociali del comunale ed ai parroci di darmi una mano a verificare le varie realtà che stanno dietro queste storie. Sono convinto che i ragazzi che hanno finora disertato le lezioni vanno aiutati a capire l’importanza della scuola e degli insegnamenti che possono acquisire tra i banchi”. Calbo