A cura della Redazione
COMUNICATO - Credo che a questo punto della situazione il governatore Bassolino deve lasciare l´incarico e lo deve fare il più presto possibile, per il bene di Napoli e della Campania tutta. Il deferimento dell´Italia davanti alla corte Europea è l´ennesimo avviso di sfratto per il Presidente Bassolino e quello che resta della sua maggioranza. Oramai siamo in ginocchio, sommersi da problemi vecchi e nuovi, che sicuramente creeranno una fase di inerzia tale da condizionare e paralizzare anche le attività amministrative di tanti comuni le cui amministrazioni si insedieranno fra qualche giorno. Per questo condivido l´intervento dell´on. regionale Massimo Grimaldi del nuovo PSI, nel quale asserisce che Bassolino deve solamente prender atto dell´enorme disastro che ha procurato e farsi da parte, anche perchè visti i risultati ottenuti in questi ultimi mesi possiamo volentieri fare a meno del suo contributo. Spero che nell´agenda del nuovo governo Berlusconi, la Campania e il suo malessere sociale ed economico sia tra le priorità assolute individuate, e me lo auguro per i l bene di tutti noi. L´auspicio più vivo è che i socialisti presenti nel PDL , e ne sono davvero tanti, siano in grado di intervenire con lo spirito riformista di sempre che li ha caratterizzati nella loro azione di governo, nella fattispecie mi rivolgo ai compagni Campani i quali dovranno distinguersi più di tutti per il loro impegno, visto che i socialisti del PS sono stati spazzati via dal Partito Democratico. Questo è l´ennesimo segnale che bisogna voltare pagina e farlo con la consapevolezza che mai e mai più i territori si governano con la cultura irriguardosa dell´arroganza postcomunista che è stata una peculiarietà del bassolinismo. Non lo dico oggi perchè è cambiato il vento in poppa, ma già da diversi anni, ovvero da quando il governatore si insediò per la seconda volta al comune di Napoli e disse di essere un socialista europeo lontano dai socialisti italiani. L´avevamo capito, l´hanno capito ora anche i miei compagni del partito Socialista di Corace, meglio tardi che mai. Quindi necessita solamente avviare una nuova fase politica, possibilmente riformista liberale attraverso la ideazione di nuovi percorsi che si chiamano circoli socialisti. Lello Marra rappresentante Socialista di Boscoreale