A cura della Redazione
Continua l’azione dell’amministrazione comunale nel portare avanti una strategia finalizzata al recupero delle proprie radici e della propria identità comunitaria. Un museo civico permanente, che sarà chiamato “Museo Pompeiano”, avrà il compito non facile di mostrare ai visitatori il passato glorioso della città pompeiana ed il suo presente ricco di cultura. Saranno illustrati gli antichi fasti della romanità nella quale è immersa la storia della città antica, l’azione distruttiva del Vesuvio, la rinascita attraverso gli scavi archeologici, la storia religiosa e quella recente della comunità mariana. Questo l’obiettivo che il sindaco ha ufficializzato in giunta ed ha demandato agli uffici comunali competenti: “Resta un paradosso che una città come Pompei, ricca di storia, non abbia un museo civico sul suo territorio. Dobbiamo assolutamente porre rimedio. Il Museo avrà lo scopo di custodire e mostrare ai tanti visitatori, ma anche ai tanti pompeiani, quei profondi valori civili, scientifici, culturali e religiosi che la città di Pompei ha espresso fino ad oggi”. Un duplice scopo quello che avrà il Museo Civico della città: da un lato, quello di promuovere il senso dell’identità che a tutt’oggi manca nei pompeiani, dall’altro quello di offrire un’occasione per i turisti di spostarsi nella città nuova una volta terminata la visita dell’area archeologica. Di certo una strategia per favorire lo stazionamento dei visitatori in città, in risposta al fenomeno del turismo “mordi e fuggi” ed anche per creare una maggiore ricaduta economica verso la città nuova che non sempre beneficia dei milioni di turisti che giungono ogni anno. CALBO