E’ venuto a mancare, sabato 26 novembre scorso, il commendatore Francesco Pinto, fondatore della società IMA (Industrie Meridionali Alimentari), l’azienda lattiero-casearia che opera nel settore della produzione e della distribuzione di prodotti freschi a marchio YMA.

Nato nel maggio del 1921, Pinto è stato un vero capitano d’azienda. Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere questo uomo straordinario un po’ di anni fa. Allora ottantenne, era ancora in piena attività lavorativa, una caratteristica - questa - che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni. Una persona perbene, un padre ed un nonno esemplare, un imprenditore stimato e capace.

«Mi farebbe piacere che visitasse il mio stabilimento Yma di Pignataro Maggiore - mi disse un giorno a telefono -, un’eccellenza nel comparto alimentare campano». Ed aveva ragione. Visitai la sua azienda, le linee di imbottigliamento del latte e della produzione di yougurt. Era fiero di quello che aveva creato e, seppur già avanti con gli anni, notai in lui un entusiasmo che ti travolgeva, con le sue idee innovative e la sua freschezza imprenditoriale.  

Una vita fantastica, esaltante ed unica sia in riferimento agli affetti familiari (le nozze con la gentile signora Anna Marciano sono state allietate dalla nascita di Mara e Rita, che l’hanno reso nonno di Alessandro, Paolo, Alessandra, Francesca e Gabriella) che alla sua attività lavorativa - iniziata già prima dell’ultima guerra -  ma intensa e piena di sacrifici e successi.

Una storia imprenditoriale, quella del commendatore Pinto, senza precedenti, spesa nel comparto latte, cominciata oltre mezzo secolo fa a Caserta, dove contribuì a realizzare la centrale del latte. Da Caserta a S. Maria a Vico con il prestigioso ‘Matese’. Ceduto quest’ultimo, nel 1991 "inventò" l’I.M.A. s.r.l., “Una Bontà Fatta di Latte”, gestita dal genero Felice Pinto e dalla nipote Francesca, unitamente al marito, Adolfo Bottazzo, ai quali va riconosciuta competenza e professionalità.

L'azienda ha anche un grande Centro di Distribuzione a Torre Annunziata, in via Castriota

Il commendatore Pinto era un uomo di altri tempi. Ai familiari lascia la sua grande umanità, l’amore per il lavoro e per la famiglia, la sua visione di un mondo sempre da scoprire, la sua eterna giovinezza.  

Le esequie si sono svolte nella mattinata di lunedì 28 novembre alla Chiesa della SS. Trinità di Torre Annunziata.

La redazione del giornale si unisce al dolore dei familiari ed esprime le più sentite condoglianze alle figlie, ai generi, ai nipoti e a quanti lo hanno amato in vita.

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