A cura della Redazione

Occupazione dei locali che ospitano la Direzione Generale dell'Asl Na 3 Sud, al complesso "Bottazzi" di Torre del Greco.

E' l'iniziativa del sindacato Cisl Fp, che da alcuni giorni è presente con un presidio fisso nella struttura di via Marconi.

«I cinque giorni di occupazione nella sede centrale si sono trasformati un piccolo congresso da cui è venuto fuori un lungo documento che rappresenterà lo strumento per difendere i diritti dei cittadini e dei lavoratori», si legge in una nota a firma dell'organizzazione dei lavoratori.

Mercoledì prossimo, alle ore 12, l'occupazione continuerà con un’assemblea che vedrà coinvolti tutti i lavoratori - spiega il segretario Salvatore Altieri -. Noi siamo stati trasparenti attraverso i social network, abbiamo mostrato ciò che succedeva durante l’occupazione». 

«L’occupazione è stato un atto necessario per arrivare ad una condizione di trasparenza - sottolinea ancora Altieri -. Durante questi mesi abbiamo chiesto confronti su argomenti importanti e anche oggi, dopo un breve incontro che siamo riusciti ad ottenere, l’atteggiamento è stato di chiusura».

Le richieste della Cisl Fp sono state sintetizzate nel manifesto per la trasparenza in cui si chiede: l’elenco delle ditte e delle cooperative che lavorano per l’Asl Na 3 Sud, quali le agenzie interinali incaricate della ricerca del personale, come sono stati utilizzati i fondi per i lavoratori destinati ai progetti speciali, chiarimenti sugli incentivi, le fasce e gli straordinari, immediata compilazione delle graduatorie di mobilità regionale ed extraregionale e che il reclutamento di personale a tempo determinato debba avvenire solo tramite avvisi pubblici.

Sul versante opposto la Direzione, per la quale l'obiettivo del sindacato è ottenere dalla Direzione generale un tavolo separato di contrattazione.

«In un momento come questo - afferma Antonietta Costantini, direttore generale Asl Na 3 Sud - così strategico per completare processi di riorganizzazione che porterebbero rilevanti benefici all'azienda e agli stessi lavoratori, non è utile frazionare gli incontri ed è auspicabile che, nell'interesse dei dipendenti tutti, si trovino le giuste sinergie per superare questo momento di criticità. Tutto ciò nell'ottica della ragionevolezza, per proseguire unitariamente i tavoli di concertazione in atto, anche in considerazione del fatto che ulteriori rallentamenti non potrebbero che nuocere al personale tutto».

Replica Altieri: «Nulla di più falso. La richiesta dei tavoli separati di contrattazione è stata realmente presentata per l’assoluta impossibilità ad intrattenere rapporti costruttivi con le altre organizzazioni sindacali. I motivi della protesta e della occupazione sono ben altri e si ritrovano tutti nella mancanza di trasparenza di questa amministrazione e nelle denunce che abbiamo presentato, anche alla Procura della Corte dei Conti, sugli sprechi (presunti, ndr) riscontrati».

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook