A cura della Redazione

Sport, Legalità, Valori e Memoria.

Questi sono i temi della “Festa dello Sport e della Legalità” realizzata dalla scuola “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata, presso il campetto polisportivo "Alberto Cirillo" di via Taglimonate.

L’evento si è tenuto in occasione del 31esimo anniversario dall'omicidio del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985.

Apre la manifestazione il dirigente scolastico Gennaro Cirillo: «Sono 31 anni che Siani non c’è più. Ma noi vogliamo che continui a vivere attraverso i nostri bambini. Lo sport e la legalità - ha aggiunto - sono portatori di nuovi valori, come la solidarietà e il rispetto per gli altri».

Interviene poi Don Antonio Carbone, sacerdote salesiano:«Per vincere la criminalità c’è bisogno di cultura - ha detto -. Con essa si ammazza la malavita». Dopodiché, passa il microfono a Nando, un ragazzo ospitato presso la comunità “Mamma Matilde”. Nando racconta, commosso, il suo difficile passato: dalla strada alla galera, nonostante abbia appena 18 anni. «La scuola è fondamentale e spero che questi bambini siano felici e soddisfatti della loro vita».

Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, spiega come, «con un buon cittadino, la camorra e l’illegalità scompariranno».

Il referente di Libera, Peppe Franzese, ha invece  ricordato altre due vittime innocenti della camorra: l'imprenditore Luigi Staiano e Francesco Fabbrizzi.

A concludere gli interventi è nuovamente il preside Cirillo, annunciando il primo torneo di basket intitolato ad Alberto Cirillo, il piccolo angelo volato via prematuramente nel 2009.

«Viva lo sport! Viva la Legalità! Avanti tutta!» con questo slogan inizia la festa con balli e le dimostrazioni sportive di CBTA, Oplonti Volley, Boxe Vesuviana e FITA Taekwondo, con la partecipazione dell'associazione salesiana Piccoli Passi Grandi Sogni di Don Antonio Carbone.

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