A cura della Redazione

E' trascorso appena poco più di un mese dalla pulizia del Monumento dei Caduti in piazza Cesàro, costata peraltro 3 mila euro al Comune oplontino, che già l'obelisco torna ad essere vandalizzato. Scritte e vernice imbrattano sia la base lapidea che i marmi chiari del monumento su tutte e quattro le facciate. Per lo più si tratta di "autografi" di ragazzi e messaggi d'amore, opera quasi sicuramente di adolescenti.

Dopo la pulizia, l'area fu recintata con transenne per evitare il ripetersi di atti vandalici. Ma dopo poco le stesse sono state rimosse perché venivano utilizzate, dai ragazzi che frequentavano la piazza, come porte per le loro partitelle di calcio. 

«E' un malcostume - afferma l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Raiola, che non riusciamo ad debellare. Ci vorrebbe una presenza delle forze dell'ordine 24 ore su 24, cosa impossibile da attuarsi. E' per questo motivo che il monumento verrà a breve recintato con una cancellata. Il relativo progetto è già stato approvato dalla Soprintendenza di Napoli, manca solo l'indizione della gara per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori. Tuttavia - conclude Raiola - se non si eleva il senso civico della comunità, soprattutto di questi ragazzi, ogni tentativo di tutelare il nostro patrimonio pubblico risulta essere vano».

Anche il Comitato di quartiere ha fatto sentire la propria voce sui continui episodi di teppismo che si verifichano nella piazza, indirizzando una lettera al sindaco Giosuè Starita per una maggiroe sorveglianza della zona.

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