Giornata di impegno civile per i volontari del circolo Legambiente "Giancarlo Siani" di Torre Annunziata.

L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Novartis, in occasione del C-Day.

Sabato scorso, donne e uomini appartenenti allla sezione oplontina del sodalizio ecologista, presieduta dall'architetto Giuseppe Oliva, insieme ai dipendenti dello stabilimento farmaceutico di Torre Annunziata, hanno ripulito le aiuole di piazza Ernesto Cesàro, trasformate in mini pattumiere, e risistemato le fioriere (vuote da mesi e distrutte dai vandali). Posizionate al loro interno alcune piante fornite dal fiorista Adamo, che ha un negozio proprio nella piazza.

Inoltre, gli attivisti hanno promosso una petizione per la recintazione dell'aiuola grande situata alle sua spalle e del Monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale, continuamente preso di mira dai vandali con l'utilizzo di bombolette spray e di recente "restaurato" grazie all'intervento dell'Amministrazione comunale.

Oltre trecento le firme raccolte, poi consegnate al sindaco Giosuè StaritaL'Ufficio Tecnico, grazie al lavoro svolto dall'architetto Giacomo Cuccurullo e dai ragazzi di Garanzia Giovani impegnati nei tirocini formativi, ha redatto il progetto che prevede l'installazione di una recinzione perimetrale.

Il Monumento, tuttavia, per adesso, resta ancora "in pericolo", dal momento che non è ancora presente una vera e propria "barriera" che possa salvaguardarlo dall'azione dei teppisti. Attualmente, è circondato dai pannelli in metallo collocati dalla ditta che ha eseguito l'intervento di manutenzione straordinaria. L'idea dell'Amminustrazione comunale è quella di apporvi, lungo tutto il perimetro, una serie di cancelli che rendano inaccessibile la struttura, in modo da preservarla da ulteriori raid vandalici. Sulla scorta di quanto già fatto nella Villa comunale di via Marconi e in piazza Dante a Napoli con il monumento dedicato al Sommo Poeta.

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