A cura della Redazione

La Mostra sui reperti archeologici di Oplontis, che verrà aperta al pubblico venerdì 11 marzo a Palazzo Criscuolo, si caratterizza per la sua multimedialità. 

Sulle teche che custodiscono i pezzi esposti, infatti, è presente un QR Code. Tramite gli smartphone, inquadrando l'apposito "quadratino", sarà possibile accedere a tutte le informazioni sui tesori esposti, con tanto di audioguida. Inoltre, in tutta l'area espositiva è presente una rete wi-fi per le connessioni ad internet tramite i dispositivi tecnologici (tablet e telefonini). Ed ancora, collegandosi al sito http://www.oroplontis.it/ sarà possibile effettuare una visita virtuale all'interno delle sette sale allestite, ognuna delle quali contiene diversi reperti.

Ci sono poi le brochure che vengono distribuite dagli studenti degli Istituti scolastici superiori di Torre Annunziata. E, a proposito di studenti, all'inaugurazione c'erano anche i ragazzi del Liceo Artistico "de Chirico", che hanno curato la campagna promozionale dell'evento. In strada è visibile sull'asfalto un pavone (come quello dell'affresco rinvenuto nella Villa di Poppea) con la scritta "Segui l'Oro", che simbolicamente indica il percorso da fare per raggiungere la sede del Comune. Un'idea nata proprio dagli studenti della scuola diretta da Felicio Izzo. 

E sempre alcuni di loro, Mattia Russo (chitarra), Luca De Angelis (flauto) e Luigi Guarro (chitarra), hanno intrattenuto con la loro musica il pubblico che ha partecipato all'inagurazione. Altri, invece, hanno disegnato le sculture esposte. 

Nella foto, studenti del "de Chirico" disegnano Il Fanciullo con l'Oca