A cura della Redazione

Una Borsa di Studio per Ludovica Veropalumbo. La figlia di Giuseppe Veropalumbo, il carrozziere 30enne di Torre Annunziata ucciso il 31 dicembre 2007 da un proiettile vagante esploso per "festeggiare" l'arrivo del nuovo anno, ottiene 5 mila euro dall'Amministrazione comunale oplontina.

La decisione è stata adottata dalla giunta del sindaco Giosuè Starita, che già in passato aveva manifestato l'intenzione di contribuire alla lotta alla malavita con «con le armi della legalità e della cultura», si legge nel documento dell'esecutivo, istituendo il contributo che, tuttavia, non era stato mai elargito fino ad ora. Si tratta di un primo, concreto, intervento a sostegno dei familiari delle vittime innocenti di camorra nella nostra città, il cui elenco annovera, purtroppo, tante persone che hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata.

Ludovica vive con la madre Carmela Sermino (nella foto), che, dalla morte del marito, è impegnata attivamente nel sociale per diffondere un messaggio di speranza e di ribellione nei confronti della camorra.