A cura della Redazione

Tradizione e arte si fondono, dando vita al Presepe di pasta. L'idea è del rinomato Pastificio Setaro di Torre Annunziata, una delle poche aziende del settore sopravvisute al declino dell'Arte Bianca, che tra la fine dell'Ottecento e gli inizi del Novecento ha trainato l'economia nella città oplontina, salvo poi quasi del tutto scomparire a seguito del processo di industrializzazione che ha interessato Torre Annunziata dal secondo Dopoguerra.

Vincenzo Setaro ed i suoi collaboratori hanno realizzato per le festività natalizie un Presepe utilizzando i formati di pasta, alcuni dei quali originali, prodotti alla "vecchia maniera" (con trafile in bronzo ed essiccazione lenta) dallo storico opificio di via Mazzini.

Un'opera d'arte vera e propria da ammirare e contemplare, per non dimenticare il nostro glorioso passato e la "pasta" di cui era fatta l'intera comunità torrese.