A cura di Enza Perna

Torre Annunziata avrà una “Scuola innovativa”? E’ quello che si augura l’Amministrazione comunale con la partecipazione al bando promosso dalla Regione Campania. L’Ente di via Santa Lucia, infatti, con decreto dirigenziale del 23 settembre 2015, ha approvato l’avviso per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla costruzione di “Scuole Innovative”. L’iniziativa è finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse per la individuazione di aree territo-riali idonee ad ospitare nuove scuole “moderne” dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale ed antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.

Gli Enti locali interessati avevano tempo fino all’8 ottobre 2015 per l’invio delle manifestazioni di interesse. Il comune di Torre Annunziata vi ha partecipato con un progetto preliminare elaborato dall’architetto Giacomo Cuccurullo, ed è stato ammesso al finanziamento per 9 milioni di euro, grazie anche all’interessamento del consigliere regionale e capo-gruppo Pd, Mario Casillo.

Ma di cosa si tratta esattamente? E’ lo stesso sindaco Giosuè Starita a spiegarcelo. 

«L’iniziativa “Scuole Innovative”, che prevede la costruzione di nuovi istituti - afferma Starita - è una “misura pilota” per l’investimento in innovazione, che mette un freno all’edificazione dei “classici cubi”. Noi abbiamo pensato di trasformare l’ex struttura scolastica di piazza mons. Orlando (foto), ora completamente abbandonata e degradata, in una moderna scuola (con il partenariato del Liceo Artistico “de Chirico”, ndr), come luogo di aggregazione e collegamento tra periferie e centri urbani, e coerente con le nuove metodologie per la didattica e l’apprendimento. E’ partendo da queste premesse - prosegue il primo cittadino - che abbiamo presentato un’idea progettuale che prevede l’abbattimento della vecchia struttura scolastica e la realizzazione di una scuola con tecnologie moderne, eco-sostenibili, alimentate con energia alternativa attraverso pannelli fotovoltaici. Tanto verde e spazio per strutture sportive, tra cui anche una piscina. Per ora rimane un’idea progettuale, ma appena la Regione ci darà l’ok definitivo passeremo al progetto esecu-tivo. Questo è solo uno dei tanti progetti - continua Starita - che concorreranno a trasformare, nel giro di qualche anno, la nostra città». Come giornalisti non pos-siamo far altro che riportare quanto bolle in pentola a Palazzo Criscuolo, anche se spesso veniamo tacciati per coloro che pubblicano solo i progetti dell’Amministrazione comunale, puntualmente mai realizzati. 

«Non è affatto vero - conclude il primo cittadino -. Lo scriva, il 2 novembre si aprirà il mega cantiere per il porto, la bretella e la bonifica della spiaggia Salera. Abbiamo già affidato i lavori alla società Savarese Costruzioni di Napoli, che ha già provveduto a tutti gli adempimenti tecnici. Pur-troppo la gente non lo sa, ma espletare un appalto da 33 milioni di euro non è cosa da tutti i giorni. Il nostro Ufficio Tecnico ha lavorato alacre-mente e sono orgoglioso di poter dire che per la prima volta nella storia della città daremo seguito ad un appalto di decine di milioni di euro che rilancerà l’economia di Torre Annunziata».