Una  settimana di eventi per ricordare Giancarlo Siani. Presentato questa mattina, a Palazzo Criscuolo, sede del Comune di Torre Annunziata, il programma degli appuntamenti commemorativi del trentennale dell’omicidio del giornalista de Il Mattino, ucciso il 23 settembre 1985 dalla camorra.

Torre Annunziata, la città che Giancarlo ha raccontato, attraverso i suoi articoli, nel suo momento più buio, contraddistinto dalla prepotenza criminale e dai legami tra camorra e politica agli inizi degli anni Ottanta, celebra un suo “figlio adottivo”. Un ragazzo che a soli 26 anni ha perso la vita semplicemente perché amava fare il suo mestiere di giornalista, andando contro i poteri forti e corrotti di allora e dicendo sempre la verità.

Dal prossimo lunedì 21 settembre, e fino a sabato 26, tantissimi saranno gli eventi promossi dalle Istituzioni cittadine per “festeggiare” Giancarlo. Sì, festeggiare. Perché le manifestazioni messe in campo serviranno soprattutto a celebrare la sua vita, e non a commerorarne la  morte.

«Sarà un momento di ricordo per l’intera comunità - ha affermato il sindaco Giosuè Starita -, utile a trasferire, soprattutto  alle giovani generazioni , emozioni forti. La città dimostra di avere la capacità di promuovere iniziative  corali, frutto della sinergia tra Amministrazione comunale ed associaizoni impegnate sul territorio. Il tutto per valorizzare il lascito di Giancarlo Siani, ovvero quello di combattere per la legalità. Lui ci ha insegnato l’importanza del rispetto delle regole e della convivenza civile, che devono guidare ogni giorno ciascuno di noi. La nostra città - ha sottolineato ancora il primo cittadino - vive ancora di forti contraddizioni sul piano sociale, urbanistico ed economico. Ma, nel promuovere queste iniziative, sa essere coesa, riaffermando l’impegno e la partecipazione di tutta la parte sana della comunità, al fine di migliorarla. La cultura dell’anticamorra - conclude Starita - deve essere perseguita ed insegnata soprattutto nelle scuole, dove vanno mostrati gli esempi di vita positivi in contrapposizione con quelli negativi della malavita».

Insieme al sindaco, ci sono anche Gennaro Cirillo, preside del II Circolo Didattico di via Tagliamonte, intitolato proprio a Giancarlo Siani, e Benito Capossela,  dirigente scolastico del Liceo Pitagora-Croce.

«Quando sono arrivato a Torre Annunziata - spiega Cirillo -, cinque anni fa, ero orgoglioso di poter guidare una scuola che portasse il nome di Gaincarlo. La legalità è una “materia” importantissima nel nostro istituto, che viene tratta insieme agli alunni. E sull’esempio di Giancarlo abbiamo promosso una giornata dedicata allo sport per onorare la sua memoria (Siani era allenatore di una squadra femminile di pallavolo, ndr)».

«Il nostro impegno per la legalità, così come quello di tante altre scuole cittadine - ha detto Capossela - è quotidiano e non solo manifestato in occasione del trentennale dell’omicidio di Siani. Quanto organizzato per ricordarlo, è la sintesi di anni di sacrifici, abnegazione e di educazione alla giustizia. A scuola si fa legalità tutti i giorni».

A parlare è poi Michele Del Gaudio, referente cittadino di Libera. «La memoria non è solo ricordo - ha affermato l’ex magistrato - ma soprattutto impegno nel cercare la verità. Ed è quello che ci proponiamo di fare, nel nome di Giancarlo e di tutte le altre vittime innocenti della camorra».

Infine, tocca a Carmela Sermino, vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso da un proiettile vagante la sera della vigilia di Capodanno del 2007, illustrare due importanti iniziative.

La prima, l’esposizione sul balcone di Palazzo Criscuolo di otto fotografie di altrettante vittime innocenti della camorra a Torre Annunziata: Rosa Visone, il maresciallo dei carabinieri Luigi D’Alessio, Luigi Cafiero, Giancarlo Siani, Giuseppe Veropalumbo, Raffaele Pastore, Luigi Staiano e Matilde Sorrentino. Resteranno esposte fino al 26 settembre, e fanno parte di una mostra itinerante, che toccherà anche altri quartieri della città oplontina, dal titolo “#NonInvano”.

La seconda iniziativa riguarda la serata dedicata ai prodotti alimentari lavorati nei terreni sottratti alla camorra. Saranno utilizzati nei piatti preparati dagli chef di quattro ristoranti torresi, Massè, Torre Birraia, ‘a Purtecella e Lucullus, nella serata di mercoledì 23 settembre. Ma oltre a poterli gustare, sarà posssibile anche acquistarli contribuendo, così, a finanziare quelle cooperative che lavorano nei terreni confiscati.

Tra gli appuntamenti più significativi, ricordiamo la sfilata della Mehari verde, l’auto di Giancarlo, lungo le strade di Torre Annunziata nella giornata di lunedì 21 settembre. A tal riguardo, l’assessore alla Cultura, Antonio Irlando, ha annunciato che la vettura sarà guidata da giovani giornalisti torresi che si alterneranno nelle varie tappe del percorso.

«Giancarlo era un precario – dice Irlando –. E come lui, oggi, lo sono tanti altri ragazzi che svolgono il suo mestiere. La legalità passa anche attraverso la lotta ad ogni forma di precariato e di ingiustizia. Quella di lunedì sarà una grande festa. Accompagneremo, simbolicamente, Giancarlo in un tour nella città e magari lui stesso, da Lassù, dirà: “Fammi vedere cosa è cambiato!”».

A ricordare Siani sarà anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che sarà a Torre Annunziata il prossimo 23 settembre. Alle ore 12, a Palazzo Criscuolo si terrà l'incontro al quale prenderanno parte, oltre al ministro, il primo cittadino, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale oplontino, Alessandro Pennasilico, e Don Tonino Palmese.

«In quella occasione - ha dichiarato a Starita - illustreremo al ministro l'idea progettuale di riqualificazione e recupero di Palazzo Fienga. Dal Ministero abbiamo avuto l'ok alla costituzione di un tavolo interistituzionale per accelerare le procedure volte all'ottenimento delle prescrizioni utili a velocizzare i tempi per l'attuazione delle proposte progettuali. E' un segnale importante per la città - conclude Starita -, perché fino a quando Palazzo Fienga, per anni santuario della camorra, resterà chiuso, non sarà completo lo sforzo e l'impegno profuso per riconsegnarlo alla città e trasformarlo in un simbolo di riscatto sociale e civile».

 

Il programma completo degli eventi per il 30esimo anniversario dell'omicidio di Giancarlo Siani

Lunedì 21 settembre

- ore 9, Liceo Pitagora-Croce: La Mehari verde di Giancarlo. Gli studenti incontreranno il magistrato Armando D'Aletrio, il ten. colonnello dei carabinieri Antonio Petti, il vice questore Vincenzo Gioia, il referente provinciale di Libera Antonio D'Amore e l'assessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata, Antonio Irlando. Saluti del dirigente scolastico Benito Capossela e del sindaco Giosuè Starita.

- ore 10, tour della Mehari verde da via Tagliamonte a Rovigliano con il corteo degli studenti torresi.

Martedì 22 settembre

ore 18 Centro polivalente per Anziani di via dei Mille: proiezione del film "La Mafia uccide solo d'estate" di Pif, a cura del Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di camorra.

Mercoledì 23 settembre - Trentennale dell'assassinio di Giancarlo Siani

- ore 9.30, lettura del messaggio del sindaco e lancio di palloncini in tutte le sucole della città.

- ore 12, Palazzo Criscuolo: Incontro con il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il procuratore capo della Repubblica presso il Triubunale di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico, il referente regionale di Libera, Don Tonino Palmese, il sindaco Giosuè Starita.

- ore 20, I ristoranti di Torre Annunziata propongono piatti preparati con i prodotti dei terreni confiscati alla camorra.

Giovedì 24 settembre

- ore 10, II Circolo Didattico "Giancarlo Siani" di via Tagliamonte: "Giancarlo uno di noi". Tornei di basket e volley, performance di mini boxe con il maestro Zurlo, in collaborazione con CBTA, Vesuvio Volley, Boxe Vesuviana, Aicovis.

Venerdì 25 settembre

- ore 10, Liceo Pitagora-Croce: "Un mondo senza barriere e frontiere", con il nuotatore disabile torrese Salvatore Cimmino, promotore del progetto.

- ore 18, II Circolo Didattico "Giancarlo Siani": Convegno "Giustizia Informazione Verità" con la partecipazione degli studenti degli Istituti superiori "Cesàro", "de Chirico", "Graziani", "Marconi", "Pitagora-Croce". Partecipa il direttore de L'Espresso Luigi Vicinanza. Inaugurazione della nuova sede del presidio oplontino di Libera.

Sabato 26 settembre

- ore 9-12: traversata in mare di Salvatore Cimmino - Marina di Vico - Marina del Sole.

- ore 11, Liceo "de Chirico": Caffè Letterario Nuovevoci, Verso Sud, Slow Food Vesuvio propongono "Scimmie" di Alessandro Gallo, nell'ambito del premio letterario #agirecivile. Interviene l'autore.

Da lunedì 21 a sabato 26 settembre, Palazzo Criscuolo: mostra #NONINVANO sui balconi dell'edificio a cura di Carmela Sermino Veropalumbo.