A cura della Redazione

Riassetto per i gozzi sorrentini Aprea. Dopo anni di difficoltà, l'azienda di Torre Annunziata ha firmato un contratto pluriennale col gruppo "Cose Belle d'Italia" per l'utilizzo dei marchi Apreamare e Maestro. 

Con questa operazione "Cose Belle d’Italia", gruppo che acquista e preserva aziende e realtà italiane rappresentanti l’eccellenza e la storia del Made in Italy, amplia, rafforza e consolida la propria presenza nel settore nautico, costituendo il primo polo della nautica a capitale interamente italiano.

In linea con la filosofia di Cose Belle d’Italia, l’imprenditore Cataldo Aprea diventa Amministratore Delegato di "Imbarcazioni d’Italia", Società che si pone l’obiettivo di proseguire la storia, la tradizione, l’artigianalità, la professionalità nell’ambito della progettazione e della produzione di imbarcazioni.

«Sono molto soddisfatto dell’operazione conclusa con "Cose Belle d’Italia" - ha dichiarato Cataldo Aprea -, perché ci ha consentito di ricevere linfa vitale indispensabile in questo particolare momento storico. Con la passione, la tenacia e la perseveranza di sempre, siamo pronti a conquistare nuovi mercati, nuova clientela e a consolidarci in quelli già presenti”.      

«Apreamare rappresenta da oltre un secolo e mezzo l’eccellenza nella progettazione e nella produzione di gozzi - ha dichiarato Stefano Vegni, Presidente e Fondatore di "Cose Belle d’Italia". L’inserimento di questa realtà costituisce un altro passo nell’arricchimento e nella valorizzazione dell’italianità e della tradizione, consolidando il Gruppo "Cose Belle d’Italia" e le Società che ne fanno parte».

L’operazione è stata seguita dagli avvocati Sergio Anania, Viorica Efros, Federica Caretta e Mirko Lacchini dello studio internazionale Whiters, che hanno supportato il team legale interno di Cose Belle d’Italia, guidato dall’avvocato Maria Giulia Vitullo.

"Cose Belle d'Italia" fa capo a Europa investimenti, società specializzata nella gestione di aziende in crisi.