A cura della Redazione

Il Comune di Napoli ha assegnato due importanti lotti di lavori per il riordino e la riqualificazione dei tratti fognari tra il Centro Direzionale e da Volla a San Giovanni a Teduccio. Interventi per oltre 13 milioni di euro che contribuiranno a ridurre il carico inquinante nel golfo di Napoli insieme alle opere in corso per il collettore di Ercolano.

«Ma rimangono aperte altre questioni importanti - spiega in una not Paolo Persico, della Rete Faro del Sarno -. L'adeguamento del grande depuratore di Napoli Est, che non vede ancora la definizione del progetto preliminare, e la riqualificazione del sistema fognario lungo il porto e nel porto. Inoltre emerge il tema di un rafforzamento dei controlli per evitare che un serie di attività industriali o semindustriali presenti nella zona orientale operino senza nessun rispetto delle normative in merito agli scarichi nelle reti fognarie. Una verifica attenta va compiuta anche rispetto al polo di pulizia e rimessaggio dei treni "Frecciarossa", presente a Gianturco. Qualche miglioramento ci sarà con la messa in funzione della condotta sottomarina del grande depuratore di Napoli Est  e della stazione di sollevamento di via Palermo al servizio di parte dell'alveo di Volla - prosegue Persico -. Ma rimangono nodi importantissimi da affrontare nella zona orientale di Napoli, con un tratto di litorale fino ad Ercolano frequentato da centinaia di persone e che incide su tutto il Golfo di Napoli. Il Comune di Napoli potrebbe costruire una sede di coordinamento con la Città Metropolitana e gli altri enti preposti per definire un cronoprogramma delle opere e un piano per i controlli preventivi alle aziende che possono aumentare il carico inquinante nel mare», ha concluso Persico.