A cura della Redazione
Pezzi di intonaco si staccano dal soffitto, paura al IV Circolo Didattico "Nunziante Cesaro" di Torre Annunziata. Il cedimento si è verificato nel corridoio che ospita le aule della scuola dell´infanzia, al piano interrato dell´istituto di via Vittorio Veneto. Lì si svolge l´attività didattica fino al venerdì. «Il distacco - spiega il direttore amministrativo della scuola, Oreste Scala - si sarà verificato probabilmente tra sabato e domenica, quando i bambini non erano nelle aule. Difatti, fino a venerdì scorso la situazione era normale. Stamattina (lunedì 20 ottobre, ndr), non appena sono giunto al lavoro, i collaboratori scolastici mi hanno segnalato il problema e, di concerto con il dirigente scolastico, abbiamo deciso di interdire il piano». Molte mamme, spaventate dall´accaduto e preoccupate per l´incolumità dei loro figli, hanno deciso di non farli entrare. Gli alunni rimasti, invece, sono stati trasferiti presso altre classi, ed hanno svolto regolarmente l´attività didattica. «Immediatamente - continua il dott. Scala - abbiamo contattato l´UTC, che ha provveduto ad inviare un tecnico per il sopralluogo e relazionare sull´accaduto. Non sono intervenuti né i carabinieri né i vigili del fuoco. Siamo in attesa di ricevere ulteriori comunicazioni dal Comune. Da parte nostra c´è la totale disponibilità verso qualsiasi misura si voglia mettere in atto per salvaguardare gli alunni. Preciso - conclude Scala - che non siamo stati noi a volere che i bambini andassero via, ma è stata una scelta, rispettabilissima, delle mamme». «I bambini avrebbero potuto farsi male sul serio - dice una mamma -. La scuola è iniziata con due settimane di ritardo per effettuare alcuni interventi. E questo è il risultato». Il IV Circolo Didattico, soprattutto al piano interrato, è stato più volte interessato da carenze di natura strutturale. L´umidità che permea muri e soffitto li rende fragili e soggetti a sbriciolamenti. «Prima che iniziasse il nuovo anno scolastico - afferma la dirigente Alessandra Tallarico - abbiamo sollecitato il Comune affinché effettuasse delle verifiche là dove le pareti erano più danneggiate. Fino ad ora, gli unici interventi sono stati realizzati su questo aspetto. E´ ovvio che c´è bisogno, a questo punto, di una valutazione strutturale di più ampia portata. Il 22 e 23 ottobre la scuola resterà chiusa per la Festa della Madonna della Neve. Siamo disponibili ad aprirla in questi due giorni per consentire ai tecnici comunali di effettuare tutte le dovute attività volte a garantire la sicurezza dei bambini». Il Comune ha stanziato oltre centrocinquantamila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici pubblici. E´ giunto il momento che questi soldi vengano finalmente spesi. Studiare in luoghi sicuri è un diritto sacrosanto degli alunni. Garantirne l´incolumità è altrettanto un dovere dell´Istituzione pubblica. Se quei pezzi di intonaco fossero caduti quando le attività didattiche erano in pieno svolgimento, oggi probabilmente non parleremo solo di una tragedia sfiorata ma di un dramma consumato. DOMENICO GAGLIARDI